burian ha detto:attualmente abbiamo un pessimo coupling e l'alta stratosfera viaggia ad un regime confortante con la rimonta pacifica che non dovrebbe aver inciso su quote isobariche superiori ai 20/10 hpa dove attualmente è in atto un ricompattamento
In ogni caso il disturbo al Vortice Polare risulta decisamente consistente e la causa prettamente troposferica ci conferma quanto la disposizione teleconnettiva in corso sia determinante, almeno fino a quando non interverrà qualcosa a scombinare i piani ... :roll: :roll:
Questo qualcosa si potrebbe chiamare Canadian Warming, un'esplosione dinamica dell'Hp stratosferico Aleutinico in grado di sconquassare tutto il profilo verticale lasciandoci poi in balia di un cooling in piena stagione invernale, un'ipotesi a cui non voglio pensare ma in realtà plausibilissima .......
Riprendo il discorso lasciato su altro post per confermare l'attenuazione dell'anomalia geopotenziale innescata dalla rimonta pacifica della scorsa settimana che non è riuscita a diffondersi sui piani isobarici più alti
Come accennato in precedenza la troposfera appare alquanto tormentata e a breve partirà un nuovo innesco dinamico in prossimità delle isole Aleutine.
La diffusione di calore verso l'alto sembra intensa ma probabilmente non in grado di generare un vero e proprio Canadian Warming che prevede l'intensificazione e l'ingerenza dell'Hp Aleutinico fino a distorgere la zonalità sul polo senza distruzione del VPS (cosa che avviene con i MMW).
E' probabile quindi che misureremo una nuova anomalia geopotenziale positiva ma senza che questa riesca a risalire pericolosamente fino a condizionare il NAM e le nostre sorti invernali; si tratta di un'evoluzione ancora da verificare ma il ridimensionamento delle termiche è di buon auspicio
Per la prima decade di Novembre la configurazione derivante vede un quadro emisferico profondamente ondulato ma l'accelerazione del getto in ambito Europeo/Americano tenderà a spalmare sui paralleli i tentativi bloccanti dell’Hp delle Azzorre che tenderà comunque a proporsi prepotentemente;
la dinamica non esclude la formazione di uno Scand+ specie se la NAO rimarrà contenuta
In seguito il ricompattamento del Vortice Polare fra una spallata e l’altra sembra proseguire nel suo normale decorso stagionale, evitando eccessi fuori stagioni sempre poco raccomandabili per i futuri scenari …..
burian