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Canadian Warming - pericolo in corso ......

L

lunitav

Guest
Gli inverni a "cavallo"...(scusatemi l'espressione)...tra fine anni '70 e '80 sono stati eccezionali...sempre neve sulle colline Lunigianesi, anche a verso il mare nelle zone interne e che durava dei mesi....davanti casa mia ho visto spalare la neve, in vita mia, solo 3 volte...la prima a fine anni '50...ero davvero piccolo ma me lo ricordo benissimo....l'amore per la neve, secondo me non si costruisce...e' una cosa che hai dentro di te dalla nascita ed e' è per questo che la ricordo(ho espresso solo un parere ma immagino che per tutti forse non e' cosi').

Solo nel '85 ho rivisto spalare neve davanti a casa che e' una specie di condominio di case indipendenti tra loro...spala chi ha bisogno di andare a lavorare e in quell'anno si erano accumulati quasi 80 cm di neve in 3 episodi..4, 8 e 13, 14 gennaio spettacolo ero in ferie...ma ...sorpresa....la nevicata piu' abbondante di cui io abbia memoria e' stata quella del 26/01/2006con ben 57 cm in un botto solo.....
La mattina successiva dovevo andare io a lavorare, ho spalato da solo la neve fino alla provinciale, e' passato lo spartineve a lavoro finito, ho dovuto rispalare per aprirmi di nuovo l'accesso alla provinciale con annessi moccoli vari...ritardo al lavoro di un'ora e mezzo...ma gratifica da parte della Societa' per cui lavoro con stipendio completo di 8 ore... ;)

Comunque la piu' bella nevicata descritta nel mondo del cinema(sto' divagando) e questa e' vera poesia, e' quella del film Amarcord di Federico Fellini che descrive il nevone romagnolo. Nel film i personaggi stanno in un cinema e quando nella sala di proiezione si sparge la voce che fuori nevica , tutti vanno a vedere nevicare con buona pace per il film che stanno vedendo e questa scena fa riflettere...e' la natura il vero spettacolo, non quello che fanno gli uomini e Fellini, con questa scena, ha "screditato" un po' il suo lavoro, ma solo in apparenza, rendendolo per questo un Grande del cinema.
 

batstef

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burian ha detto:
batstef ha detto:
molto meglio l'80/81..ultimo grande inverno sottomedia, ma senza episodi eclatanti..in fondo ho apprezzato la nevicata del 2005 ( vero Firenze3? :D :D)
quanto quella del gennaio 85...ma non ho più visto un inverno come il 1980/81.

Eh eh Stefano quando ci si vide la prima volta, sapendo di avere un veterano davanti, cosa ti chiesi ??
Ma l'inverno '80/81 ????    ;)

Semplicemente straordinario, dai miei dati è risultato il più freddo degli ultimi 45 anni con una media di 4,83°  ???
Se pensiamo che il super 2004/2005 ha fatto  +5,93° .....
Spettacolare il Gennaio 81 con soltanto 5 giorni sopra i +10° e un +3,3° come media del mese

Di sicuro interesse è il valore PNA sempre di Gennaio che ha segnato un estremo +2,42

Interessante la NAO sempre positiva che ha fatto segnare sul trimestre invernale un +0,69

Eccolo quà..........ciao ;)

burian



e pensa che quel Grande Inverno, paragonabile al 46/47 se non al 62/63, iniziò già con un Novembre sottomedia di
circa un grado e con due giorni di neve al di sopra dei 400m. il 3 e il 4 grazie ad una micidiale entrata da Est con
fronte semipermanente sul Tirreno

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batstef

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previsione netta di Scand + nella seconda decade di Novembre...le anomalie atlantiche dettano nuovamente legge?

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esenaiof

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batstef ha detto:
previsione netta di Scand + nella seconda decade di Novembre...le anomalie atlantiche dettano nuovamente legge?

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Formazione durante la seconda decade di anticiclone tra UK Islanda e Scandinavia dovrebbe durare forse 10 giorni e poi abbassarsi di latitudine verso sud.

Come da previsione in questo Post:

http://www.meteoforumme.it/forum/index.php?topic=66.msg1066#msg1066

;)
 

batstef

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nei prossimi giorni sarà interessante monitorare l'effettivo valore di molti indici, primo fra tutti
QBO...poi le temp.oceaniche, con un occhio alle variazioni del momento angolare terrestre..  dopo ci si potrà fare un'idea ( sicuramente sbagliata :D :D)
sul futuro invernale.

PS: ma "qualcuno" dubitava di un Nino forte già a Luglio:
http://weatherclimatelink.blogspot.com/
 

burian

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La situazione stratosferica attuale è a dir poco imbarazzante  ::)

In pratica dopo questa rimonta Aleutinica il VPS si riapprofondirà ma in forma del tutto temporanea; nuovi disturbi continueranno a penetrare dalla stessa area ma sopratutto ad oggi i modelli ci mostano una flusso di calore molto forte sui piani isobarici più alti inquadrabile come Stratalert misurando un incremento termico di oltre 25° in una settimana




L'attuale disposizione teleconnettiva è favorevole a questo tipo di dinamiche ma osservare un tale affanno del VPS in questo periodo stagionale porta a riflessioni abbastanza estreme per il proseguio invernale.
In poche parole se la stasi temporanea fosse dovuta ad un naturale ritardo nell'approfondimento, aggravato dall' esuberanza dell' HP Aleutinico, c'è da attendersi un ricompattamento dalla fine di Novembre che condizionerebbe negativamente almeno la prima parte invernale .

Ma se i fattori concomitanti, in primis Solar flux low, QBO est, Nino West, SSTA Atlantiche, tutti allineati in un meccanismo deleterio per il VP/VPS, risultassero davvero devastanti per la sopravvivenza della trottola Artica potremmo trovarci di fronte ad un crescendo esplosivo che ci dirotterebbe in un Midwinter Major Warming proprio sul nascere dell'inverno.

Le consegunze sarebbero in tal caso estremamente positive grazie ad una persistenza in AO-- nei mesi centrali, favorevole all'espandersi di masse polari verso le basse latitudini e allo sviluppo di Hp di natura termica.

Da come si stanno disponendo le pedine questa volta è probabile che sia proprio la seconda soluzione quella più plausibile e guarda caso i più importanti centri climatologici mondiali stanno virando verso un'inverno molto freddo in area Russo-Europea ........, insomma tante congetture ma un fondo di verità stavolta c'è davvero  ;)

Intanto dopo la prima metà del mese di Novembre segnata dal ricompattamento del Vortice Polare aspettiamoci un nuovo tracollo verso il basso dell'AO dovuto ad un forte cedimento su tutti i piani isobarici medio bassi, con displacement o probabile split e gelo precoce sulle regioni Sovietiche / Est Europeo.

Per il seguito vedremo, ma si tratterà di una bella prova visto che a 10hpa la pericolosa soglia del NAM >3 credo proprio che verrà superata .....  ::)  ::) ::) ::)

burian
 

esenaiof

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burian ha detto:
L'attuale disposizione teleconnettiva è favorevole a questo tipo di dinamiche ma osservare un tale affanno del VPS in questo periodo stagionale porta a riflessioni abbastanza estreme per il proseguio invernale.
In poche parole se la stasi temporanea fosse dovuta ad un naturale ritardo nell'approfondimento, aggravato dall' esuberanza dell' HP Aleutinico, c'è da attendersi un ricompattamento dalla fine di Novembre che condizionerebbe negativamente almeno la prima parte invernale .

burian

Secondo me hai centrato il punto, vista la situazione teleconnettiva dovremo passare gran parte di dicembre con una situazione da ricompattamento del VPS.
 

burian

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esenaiof ha detto:
Secondo me hai centrato il punto, vista la situazione teleconnettiva dovremo passare gran parte di dicembre con una situazione da ricompattamento del VPS.

In teoria dovrebbe essere cosi' ma ci sono anche delle interessanti analogie con alcuni anni passati che hanno visto un continuo disturbo in grado di condizionare il Vortice Polare fino a strozzare la ripartenza; vediamo un pò come evove, per ora è un bel rebus da risolvere .... ::)

ciao ;)
burian
 

burian

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burian ha detto:
il CW attuale, manifestatosi parzialmente ed in temporaneo riassorbimento, sembra essere solo l'antipasto di un più intenso aumento geopotenziale che potrebbe avvenire intorno a metà novembre su tutti i piani isobarici, specie i più alti con successivo cedimento del VP.
Andiamo con cautela però, è ancora prematuro trarre conclusioni vista l'altalena modellistica, ma già attualmente il profilo verticale del Vortice Polare ha subito una discreta forzatura geopotenziale e lo Stratalert della prossima settimana potrebbe diffondersi fino a condizionare tutta la struttura
Insomma, avanti a grandi falcate, o bene bene o male male ...[/size]




A distanza di dieci giorni quelli che erano piccoli segnali da interpretare si stanno trasformando in ipotesi davvero sorprendenti.

Il forte riscaldamento sugli alti piani stratosferici sembra diffondersi prepotentemente verso il basso andando a rialimentare intensificando quella tendenza a Canadian Warming già vista sul finire di Ottobre e temporaneamente assorbita.
In pratica l'Hp stratosferico Aleutinico si gonfierà notevolmente fino ad invadere la verticale del polo nord geografico andando a decentrare un VPS che non ne vuole sapere di approfondirsi ma che anzi tenderà a perdere geopotenziali su tutti i piani isobarici.

Ad oggi il calo geopotenziale sembra ben sincronizzato con le quote inferiori e questo indicherebbe un ottimo dialogo in grado di influenzare anche il Vortice Polare Troposferico che potrebbe cedere vistosamente entro la fine del mese.
Attualmente i Global Model non ipotizzano grandi sconvolgimenti barici ma l'ipotesi indicata giorni fà di un cambio configurativo dalla terza decade inizia a rafforzarsi  :wink:

Intanto godiamoci un periodo molto favorevole con AO mediamente positiva ma totalmente ininfluente per noi dato che il core del VP si troverà a lavorare agli antipodi del nostro emisfero lasciandoci in uno stato di calma apparente con westerlies allentate in facile ingresso sull' area Mediterranea ......

In seguito, se l'ipotesi trovasse conferma, è da attendersi un crollo dell'AO entro la fine del mese con le prime severe ondate di gelo sulla Russia Europea in viaggio verso interessanti latitudini dato che l'assetto  potrebbe divenire alquanto movimentato ..... :wink:  :lol:

burian

 
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