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"Dicembrata" in atto. Quale via d'uscita?

montel-NA

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Mmmmhhhhh......:

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biagiorobur

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Qualche timido segnale...?? ::) ::)

Dalla situazione di partenza.....










A quella finale...(passando per le situazioni intermedie) c'è una discreta differenza...



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Occorre limitarsi all' osservazione delle uscite deterministiche visto che non intravedo attualmente forzanti in grado di garantire una svolta convincente, per cui si naviga a vista(se così si può dire postando carte a 300 ore...)

Forse però negli ultimi runs, lo svuotamento delle vorticità canadesi appare più convincente...e in GFS12 si nota per la prima volta il segnale di una rediviva onda atlantica...poca roba ma comunque qualcosa in confronto al nulla dei giorni precedenti(avrà "annusato" una MJO in fase 4-5 con magnitudo in aumento?) ::)


 
montel-NA

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biagiorobur ha detto:
Qualche timido segnale...?? ::) ::)

Dalla situazione di partenza.....










A quella finale...(passando per le situazioni intermedie) c'è una discreta differenza...



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Occorre limitarsi all' osservazione delle uscite deterministiche visto che non intravedo attualmente forzanti in grado di garantire una svolta convincente, per cui si naviga a vista(se così si può dire postando carte a 300 ore...)

Forse però negli ultimi runs, lo svuotamento delle vorticità canadesi appare più convincente...e in GFS12 si nota per la prima volta il segnale di una rediviva onda atlantica...poca roba ma comunque qualcosa in confronto al nulla dei giorni precedenti(avrà "annusato" una MJO in fase 4-5 con magnitudo in aumento?) ::)
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Mmmhhh.... La MJO mi sembra ancora pigrotta da qui a fine anno....:

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/MJO/CLIVAR/clivar_wh.shtml#for

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/MJO/mjoupdate.ppt

Intanto, con l'impulso strato in discesa, temo ci sia effettivamente da aspettare ancora. Ciò non toglie che si debba continuare a monitorare, e tu lo fai decisamente bene Marco.
;)
 
Sandro

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montel-NA ha detto:
Mmmhhh.... La MJO mi sembra ancora pigrotta da qui a fine anno....:

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/MJO/CLIVAR/clivar_wh.shtml#for

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/MJO/mjoupdate.ppt

Intanto, con l'impulso strato in discesa, temo ci sia effettivamente da aspettare ancora. Ciò non toglie che si debba continuare a monitorare, e tu lo fai decisamente bene Marco.
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Non credo ci sia niente che "deve scendere", la troposfera ha appena toccato AO +4, in caso avra' trasferito moto agli strati piu' leggeri, non quelli + leggeri su di lei.  ;)

Al massimo la strato veloce in rotazione puo' fornirgli un po' di inerzia e di mantenimento delle vorticita' potenziali.

Sta andando in lieve sofferenza (noto lo spostamento d'asse e assottigliamento ... poi vedremo), ora inizia il periodo di "ritorno" della stratosfera e quindi va osservata solo la troposfera, un suo inciampo porta al crollo di tutta la struttura.

Inoltre stanno aumentando i cluster di lungo termine (168 e oltre) con strutture di disturbo calde da + lati verso il VP, e' probabile che avremo una fase piuttosto mossa tra fine anno e inizio anno prossimo.
 
montel-NA

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Sandro ha detto:
Non credo ci sia niente che "deve scendere", la troposfera ha appena toccato AO +4, in caso avra' trasferito moto agli strati piu' leggeri, non quelli + leggeri su di lei.  ;)

Al massimo la strato veloce in rotazione puo' fornirgli un po' di inerzia e di mantenimento delle vorticita' potenziali.

Sta andando in lieve sofferenza (noto lo spostamento d'asse e assottigliamento ... poi vedremo), ora inizia il periodo di "ritorno" della stratosfera e quindi va osservata solo la troposfera, un suo inciampo porta al crollo di tutta la struttura.

Inoltre stanno aumentando i cluster di lungo termine (168 e oltre) con strutture di disturbo calde da + lati verso il VP, e' probabile che avremo una fase piuttosto mossa tra fine anno e inizio anno prossimo.
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Non sono del tutto d'accordo sulla prima parte del tuo intervento, e faccio mio quanto più dettagliatamente descritto da Steph stamattina piuttosto in linea con quanto da me accennato ieri;

http://forum.meteonetwork.it/meteorologia/150716-analisi-stratosfera-2013-2014-a-96.html#post1059759987

Sulla seconda parte invece trovo maggiori assonanze, fermo restando che reputo ancora non così rapida la svolta sui nostri lidi.
;)
 
S

Sporvino

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a parte qualche singola "corsa" di gfs nella coda del modello, io sinceramente non noto segnali significativi.


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Reem2401.gif



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ciao

Davide
 
Sandro

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montel-NA ha detto:
Non sono del tutto d'accordo sulla prima parte del tuo intervento, e faccio mio quanto più dettagliatamente descritto da Steph stamattina piuttosto in linea con quanto da me accennato ieri;

http://forum.meteonetwork.it/meteorologia/150716-analisi-stratosfera-2013-2014-a-96.html#post1059759987

Sulla seconda parte invece trovo maggiori assonanze, fermo restando che reputo ancora non così rapida la svolta sui nostri lidi.
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Luca, a me fa sempre un po' "storto" sentir parlare di "discesa" delle situazioni stratosferiche in troposfera (sia "calde" che fredde. E' ovvio che c'e' una "relazione" di continuita' tra le due zone al di qua e al di la della tropopausa e parecchie "insinuazioni" .... ma in realta' le cose che "calano" lo fanno solo in modo "apparente", in realta' e' lo strato troposferico che puo' o meno "sintonizzarsi" con condizioni di energia che gli derivano da sopra ... fermo restando che cio' che gli viene da sotto e' enormemente piu' potente, in tutti i sensi. Ma probabilmente e' solo la terminologia che si usa.

Ma in ogni caso non e' certamente in questa situazione che si possa notare un "calo virtuale" delle condizioni di vorticita', sono sempre o sincroniche o emerse in troposfera .... si nota benissimo: http://www.lamma.rete.toscana.it/models/winter/gfs_nam_web_1.png

Per il resto c'e' comunque da annotare che dopo i primi 20gg quasi completamente secchi (omega anticicloniche e anticiloni variabili) arrivano le piogge .... io lo chiamo CAMBIO nel nostro territorio, chiaro e netto .... ma non e' ancora un cambio notevole in senso generale seppur appaiono ben maggiori attitudini di inserimenti caldi sulle zone polari .... e alla lunga ....  ;)
 
montel-NA

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Sandro ha detto:
Luca, a me fa sempre un po' "storto" sentir parlare di "discesa" delle situazioni stratosferiche in troposfera (sia "calde" che fredde. E' ovvio che c'e' una "relazione" di continuita' tra le due zone al di qua e al di la della tropopausa e parecchie "insinuazioni" .... ma in realta' le cose che "calano" lo fanno solo in modo "apparente", in realta' e' lo strato troposferico che puo' o meno "sintonizzarsi" con condizioni di energia che gli derivano da sopra ... fermo restando che cio' che gli viene da sotto e' enormemente piu' potente, in tutti i sensi. Ma probabilmente e' solo la terminologia che si usa.

Ma in ogni caso non e' certamente in questa situazione che si possa notare un "calo virtuale" delle condizioni di vorticita', sono sempre o sincroniche o emerse in troposfera .... si nota benissimo: http://www.lamma.rete.toscana.it/models/winter/gfs_nam_web_1.png

Per il resto c'e' comunque da annotare che dopo i primi 20gg quasi completamente secchi (omega anticicloniche e anticiloni variabili) arrivano le piogge .... io lo chiamo CAMBIO nel nostro territorio, chiaro e netto .... ma non e' ancora un cambio notevole in senso generale seppur appaiono ben maggiori attitudini di inserimenti caldi sulle zone polari .... e alla lunga ....  ;)
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Questione di... interpretazione, allora Sandro... :D Di fatto, per quanto riguarda il discorso inerente alle interazioni tra troposfera e stratosfera, per quanto gli scambi tra i suddetti livelli atmosferici non siano poi così semplici nel determinarsi a volte accade che si realizzino, secondo dinamiche su cui la comunità scientifica continua a dibattere pur ammettendole: http://journals.ametsoc.org/doi/full/10.1175/JAS3527.1
Poi, pur concordando sul fatto che gli eventi attesi nel periodo natalizio/fine anno genereranno un break anche di una certa portata nel nostro settore geografico di interesse, nell'accezione che intendevo dare alla via d'uscita dalla "dicembrata" c'era il senso di un reale e radicale cambio di registro circolatorio.
I cui prodromi si potrebbero manifestare proprio con gli eventi di cui sopra, ma la cui realizzazione piena (ad es. ripresa di vigore di forzanti troposferiche/indebolimento attività VP con relativa attivazione delle waves troposferiche, eventuale insorgenza di flussi retrogradi in comparto continentale, ecc.) sembrerebbe casomai palesarsi con accentuazione di fasi di netta rigidità invernale non prima della seconda metà del mese di Gennaio.
Ovviamente, tempi e dinamiche appena riproposti (e non solo da oggi da parte dallo scrivente) ma assolutamente ipotetici saranno comunque tutti da verificare cammin facendo.
;)
 
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