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FOCUS TOSCANA AUTUNNO 2023: MENO ESTATE/ QUASI AUTUNNO

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incudine

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Per la vendemmia sono ottimiPer il resto c'e poco da commentare....
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Maremma

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:) :)
La pioggia di fine agosto (dove è venuta sul serio) ha fornito acqua all'uva ed anche ai poveri ulivi.
Con questo tempo ora l'uva zucchera e ...

In Colline Metallifere, a Prata, si vendemmia anche a fine settembre (Malvasia prevalente);
con un occhio al tempo. Se mette al peggio, la mattina si leva l'uva.
 

firenze3

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Fi Sodo (Abit) - Casellina Scandicci(FI) Lav
Ieri a Cecina, oggi a Firenze. Pensavo proprio a quello che dici.

A Cecina scavando appena sotto alla terra, anche all'ombra delle piante più folte, è bello umido.
A Firenze no.
Ragazzi, non facciamo di tutta un'erba un fascio,ci sono zone e zone a Fi. Io sono andato a scavare apposta in ombra e sotto è umido, via, non facciamola tragica. Tutto bello verde e le piante gialle lo sono perché bruciate dal sole dei 40 gradi della vampate di caldo di Agosto e il vero problema, dalla bassa ur, che ha disintegrato le foglie esposte al sole. Ma anche quelle piante, la parte in ombra, ce l'hanno verde. Ben diverso da anno scorso per fortuna.
Ps nel caso aprite un post apposito, per parlare di queste cose, grazie
 

simofir

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Ragazzi, non facciamo di tutta un'erba un fascio,ci sono zone e zone a Fi. Io sono andato a scavare apposta in ombra e sotto è umido, via, non facciamola tragica. Tutto bello verde e le piante gialle lo sono perché bruciate dal sole dei 40 gradi della vampate di caldo di Agosto e il vero problema, dalla bassa ur, che ha disintegrato le foglie esposte al sole. Ma anche quelle piante, la parte in ombra, ce l'hanno verde. Ben diverso da anno scorso per fortuna.
Ps nel caso aprite un post apposito, per parlare di queste cose, grazie
Si ovviamente il bruciato é dovuto molto alla vampata e no stop over 35 dal 10 agosto.
Comunque negli ultimi 3 anni quasi mai raggiunta la media annuale da queste parti almeno riferendosi a peretola e lamma (meglio in altre stazioni)
Chiudo Ot e torniamo a parlare dei modelli

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Stevesylvester

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Direi conclamato il ciclone ionico. Causa avvezione appena 'freschina', non ci sarà frontogenesi o qualcosa di peggio, vorticità positiva alle quote medie e alte che avvetta portandosi dietro impulsi instabili.
Tiene comunque alla larga il clou del picco cammellato.
Idee ancora ben confuse nel lungo, una variabile è rappresentata dai cicloni tropicali che in questo periodo si formano sempre sull'oceano africano che quest'anno è particolarmente caldo.






 

Maremma

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Ragazzi, non facciamo di tutta un'erba un fascio,ci sono zone e zone a Fi. Io sono andato a scavare apposta in ombra e sotto è umido, via, non facciamola tragica. Tutto bello verde e le piante gialle lo sono perché bruciate dal sole dei 40 gradi della vampate di caldo di Agosto e il vero problema, dalla bassa ur, che ha disintegrato le foglie esposte al sole. Ma anche quelle piante, la parte in ombra, ce l'hanno verde. Ben diverso da anno scorso per fortuna.
Ps nel caso aprite un post apposito, per parlare di queste cose, grazie
Ops, mi scuso (mi riferivo ad alcune zone di Firenze centro, dove è piovuto poco. Periferia NO ok.)

Torno OT
I modelli nel lungo provano, timidamente, a riaprire la porta atlantica.
Anche soltanto per riequilibrio di un sopra-media termico che, altrimenti, invece di circa 2°C , sarebbe ancora più esagerato.
 
C

Cumolonembo

Guest
Direi conclamato il ciclone ionico. Causa avvezione appena 'freschina', non ci sarà frontogenesi o qualcosa di peggio, vorticità positiva alle quote medie e alte che avvetta portandosi dietro impulsi instabili.
Tiene comunque alla larga il clou del picco cammellato.
Idee ancora ben confuse nel lungo, una variabile è rappresentata dai cicloni tropicali che in questo periodo si formano sempre sull'oceano africano che quest'anno è particolarmente caldo.






Speriamo solo che ECMWF a 240 siano pian piano confermate. E' dura ma sperare costa poco
 

simofir

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nel long (parecchio long) gfs proverebbe a far ondulare ma con immediata stirata.
Difficoltà enorme dell'Atlantico ad entrare.
 

Stevesylvester

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Verigud, verigud. Reading frega sempre GFS: ora che GFS si era adeguato al calo termico da ciclone ionico e al recupero della +20 successivo, ECMWF vede sgonfiarsi il cammello anche nel lungo.
Anche perchè il getto polare si ritira a latitudini altissime in atlantico. Se non affonda il getto il cammello non ha più l'energia per presidiare il mediterraneo 'da solo' come a luglio e vivaddio era l'ora.
Il lato negativo è ovviamente la scomparsa dai radar di precipitazioni da ovest.

 

Stevesylvester

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Ancora buono Reading nonostante il ribasso termico del 5 resti in un contesto di sopramedia costante di circa tre gradi segno chiaro che il decesso del cammello è ancora di la da venire.

Ukmo oggi vede l formazione di un fronte mediterraneo in corrispondenza del ciclone ionico anche se di vita breve.



 

Stevesylvester

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Gfs vede il ciclone ionico degenerare verso TLC verso fine avvezione fredda. Questo è davvero un TLC possibile per stagionalità , latitudine e posizione geografica. Sembra al momento che non sia particolarmente intenso e che si limiti a scaricare in mare ma va seguita l'evoluzione .
Il che è la controprova che quei pseudo TLC del diametro di un sottobicchiere che venivano visti pascolare numerosi sul mediterraneo occidentale durante lo scorso peggioramento, erano davvero dei MSC che i modelli tentavano di individuare. Poi in realtà riuscendoci solo col temporale sardo.








 

Stevesylvester

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San Giovanni V.no (AR) (ma Grossetano)
Curiosa l'insistenza della +20 sulle Alpi.
Le correnti sono deboli fino agli 850 hPa dove addirittura sono assenti in corrispondenza dei massicci alpini specie sottovento (vedere carta a 850) . Non sembra un chiaro surriscaldamento da compressione adiabatica perchè le correnti ai livelli inferiori sono deboli, la depressione dinamica è sottovento dal lato svizzero e francese mentre c'è una alta lato padano, le isole di calore dovrebbero essere dal nostro lato invece sono dal lato estero, al suolo le temperature pedemontane dal nostro lato sono visibilmente inferiori.
Inoltre le correnti dai 700hPa in su sono si molto forti ma investono il massiccio alpino quasi parallelamente da ENE.
Credo che sia un surriscaldamento che purtroppo per i ghiacciai interessa essenzialmente dai 1600-2000 metri in su generato dalle correnti forti nella metà superiore della colonna il cui orientamento forma una lieve depressione sottovento sul lato svizzero e francese con nuvolosità media e sterile da stau solo da certe quote in su, provocato quasi solamente dal massiccio della marmolada ma poi soprattutto dalla catena che dall'Adamello risale verso N passando dal gruppo Ortles e alpi Venoste tutte trasversali rispetto alle correnti in quota .
I modelli generalizzano una condizione che dovrebbe riguardare principalmente le alpi occidentali e parte di quelle centrali e interessare più che altro il lato straniero e in generale , purtroppo le aree oltre i 2000 metri.












 
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