Puntando il binocolo al primo fronte di lunedì si vede in tutte le carte che l'aria più fredda non riesce a scendere, i due rami del getto sia LL che UL divergono sulle alpi e il più freddo passa oltralpe. Tra l'altro in un fronte da NW veloce come questo, una divergenza sulle alpi occidentali accentua l'ombra sulle regioni di NW.
La -30 che doveva sfiorare la regione è diventata -28 poi -26 e probabilmente si ridurrà ancora. Peccato perchè un po' più di freddo avrebbe fatto comodo per il dopo.
Comunque: prime precipitazioni sul quadrante di NW per un po' di prefrontale associato al minimo sul tirreno settentrionale, inizieranno domenica dalla mezza circa, tenderanno a estendersi agli appennini per stau e poi sparse nel resto della regione, il ramo freddo transiterà da NW come detto , velocemente dalla prima serata e a sparire a SE nella prima mattina.
Si instaurerà poi una certa variabilità "attiva" di nuovo dal pomeriggio per il travaso di vorticità che anticipa l' arrivo dalla depressione artica.
Tra il primo e il secondo minimo l'aria non è fredda ma è generalmente secca e questo se non altro è un punto a favore del dopo.