Mentre si aspetta di capire se l'inverno ha ancora qualcosa da spendere, parte la caccia alla fetecchia di primavera. Caccia che si apre ai primi avvistamenti di instabilità convettiva pomeridiana, come oggi perlappunto.
Tra due giorni (BEN due giorni direi viste le performance scadenti modellamiche) tra il pomeriggio del 5 e quello del 6 un corridoio moderatamente instabile di polare marittima calda si fa strada in quota da WNW incuneandosi in una sella tra le isoipse della saccatura sul nordest europeo che tendono ad accentuare lieve curvatura ciclonica e l'anticiclone delle Azzorre a sudovest che tende a prdere terreno.
Avvezione accompagnata da un debole ramo del getto che intrude aria secca in quota. Fossimo a maggio inoltrato, temporali pomeridiani e serali assicurati ma chissà che sui rilievi e su Lunigiana e dintorni qualcosina non si possa vedere in quei due giorni.
Poi martedì si appropinqua un tipico cavetto Caritas model year '23 che trascina la stessa aria polare agganciata definitivamente dalla saccatura europea e che ha tutte le caratteristiche sufficienti per organizzare una linea instabile o spingere uno pseudofronte in grado di movimentare il pomeriggio. Le ore di sole in aumento anche qui potrebbero contribuire, una -24 il 7 gennaio fa tristezza, il 7 marzo gia meno.
La sinottica al suolo non vede linee instabili ne pseudofronti ma potrebbero spuntare.
Vediamo se il tutto si tiene.