Altro non è che l'aurora borealeGrazie davvero interessante
Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?
- Autore discussione adm.ackbar
- Data d'inizio
- Stato
Buongiorno, direi che a breve , intorno alla metà della seconda decade di gennaio , potremo catalogare chiusa la pratica ese cold di fine dicembre con il raggiungimento di valori barici e di ZW a 10 hpa nn più condizionanti in troposfera . Ese cold che come fase di condizionamento nn ha rispettato i canoni classici , secondo gli studi passati e recenti , che attribuiscono un condizionamento forte sull' indice AO . Ha avuto invece un' interazione evidente sull' indice NAO creando quel ponte stratosferico che per i motivi già ampiamente dibattuti ha inibito qualsiasi ondulazione in area atlantica rinforzando notevolmente la semipermanente islandese . Tutto a causa della discrepanza tra i valori termici e barici rispetto al valore di PV . Anche il termine temporale di tale condizionamento atipico nn ha rispettato il lag di 45/60 GG fermandosi , comprendendo i forecast , ad un lag di 30 GG .. per terza decade avremo a che fare con un vps debole e nn più condizionante . 
Giusto per parlare, perché la distanza è abissale (10 gg). Qst sono le 240 di GFS e Reading...ci sono differenze abissali. Ora mi piacerebbe capire cosa porta i 2 modelli ad un'evoluzione così diversa e quale, tra i due, potrebbe vedere giusto
E se non sbaglio Reading è già da qualche emissione che propende per qst scenario
Nevesarda87
Utente esperto
Ottima notizia. Grazie per l aggiornamento. Speriamo di scrivere la storia in questa seconda parte invernale.Buongiorno, direi che a breve , intorno alla metà della seconda decade di gennaio , potremo catalogare chiusa la pratica ese cold di fine dicembre con il raggiungimento di valori barici e di ZW a 10 hpa nn più condizionanti in troposfera . Ese cold che come fase di condizionamento nn ha rispettato i canoni classici , secondo gli studi passati e recenti , che attribuiscono un condizionamento forte sull' indice AO . Ha avuto invece un' interazione evidente sull' indice NAO creando quel ponte stratosferico che per i motivi già ampiamente dibattuti ha inibito qualsiasi ondulazione in area atlantica rinforzando notevolmente la semipermanente islandese . Tutto a causa della discrepanza tra i valori termici e barici rispetto al valore di PV . Anche il termine temporale di tale condizionamento atipico nn ha rispettato il lag di 45/60 GG fermandosi , comprendendo i forecast , ad un lag di 30 GG .. per terza decade avremo a che fare con un vps debole e nn più condizionante .
Gelo2017
Utente esperto
È tutto da vedere però, se la Troposfera avrà forza di reagire e il VPT non si ricompatterà (anche se gli ultimi aggiornamenti la danno come una opzione possibile) ci saranno buone possibilità invernali anche in Febbraio o in alternativa la vedo dura, monitoriamo
Eug29
Utente esperto
+20 sinceramente non l'avevo mai visto
Ho scritto la stessa cosa nell'altra stanza...mai vista una cosa del genere
Gelo2017
Utente esperto
Ma anche in caso di MMW ci sarebbero problemi di propagazione quest'anno? Chiedo ai più esperti, grazie.
Joele
Utente esperto
Io nn sono esperto come tanti, però il discorso di propagazione penso bisogna attendere le dinamiche stratosfera troposfera.
Joele
Utente esperto
Però le carte iniziano ad essere interessanti lassù 
Gelo2017
Utente esperto
Alcuni anni fa in casi di MMW split non c'è stata una corretta propagazione in basso e chiedevo ai più esperti in base ai parametri attuali se quest'anno invece la situazione possa essere diversa
Buongiorno. In 15 anni che seguo con passione la meteo anche per il fondoscala nero di riscaldamento in strato a 10hPa non era mai apparso...al limite una +8 in casi estremi... siamo ovviamente a 318h e necessita di ampie conferme, ma è senz'altro eclatante.
Buongiorno, direi che a breve , intorno alla metà della seconda decade di gennaio , potremo catalogare chiusa la pratica ese cold di fine dicembre con il raggiungimento di valori barici e di ZW a 10 hpa nn più condizionanti in troposfera . Ese cold che come fase di condizionamento nn ha rispettato i canoni classici , secondo gli studi passati e recenti , che attribuiscono un condizionamento forte sull' indice AO . Ha avuto invece un' interazione evidente sull' indice NAO creando quel ponte stratosferico che per i motivi già ampiamente dibattuti ha inibito qualsiasi ondulazione in area atlantica rinforzando notevolmente la semipermanente islandese . Tutto a causa della discrepanza tra i valori termici e barici rispetto al valore di PV . Anche il termine temporale di tale condizionamento atipico nn ha rispettato il lag di 45/60 GG fermandosi , comprendendo i forecast , ad un lag di 30 GG .. per terza decade avremo a che fare con un vps debole e nn più condizionante .
Scusa Bortan, ma la metà della seconda decade non l'abbiamo appena superata?Oppure intendvi attorno al 25 gennaio, terza decade
Grazie
Gelo2017
Utente esperto
Luca secondo te ci sarà un miglioramento per l'evoluzione di fine mese intravista da GFS con moto retrogrado? Siamo molto lontani da una situazione a noi favorevole...
Ultima modifica:
Mai visto un riscaldamento cosi forte lassu'.....credo sia ovviamente smorzato, ma ieri era visto da alcuni membri ens, oggi invece viene visto dal run principale...pazzesco. nonostante tutto il VPS di com'è messo e freddo, neppure a quel punto cederebbe e non avverrebbe lo split
Non solo mai visto una infuocata del genere, ma eclatante il tempo nel quale si compirebbe: appena al 28 gennaio, come mostra la mappa precedente, a Nord della Yamalia, Siberia nordoccidentale, questa sotto,
,arriverebbe una -60/-65; invece, nella mappa da te postata, questa sotto,
di soli due giorni dopo, del 30 gennaio, sempre a Nord della Yamalia, si infuocherebbe quella sezione di strato fino a +20°, quindi + 80/85° in due soli giorni, 48 ore... Resta un film a 270 ore, ma se accadesse roba da Frozen e il regno di Ghiaccio. Una roba del genere, certo che stravolgerebbe anche la tropo.. Questa la seguo...
Major Warming
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