Brividogelido
Utente esperto
A me non pare proprio, onda lunga con probabile circolazione secondaria e in seguito chiusura a riccio del VPT.
Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?
- Autore discussione adm.ackbar
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Non penso, ci sono due forti vorticità in quella carta ( canadese e siberiana ) che successivamente portano all'allungamento del vpt e forte stiramento su tutta la colonna ( infatti sul settore euro siberiano hai un forte warming che come vedi non porta alla compressione della struttura ma un suo possibile stiramento e " rimpicciolimento "). Parliamo comunque del nulla anche perchè a quella distanza temporale anche le carte strato possono ballare ( meno di quanto accada in tropo per questioni orografiche ).
ti mostro anche ncep forse più chiaro
Per arrivare a split serve nuovo giro e altro allungamento ( a quel punto la struttura non può far altro che bilobarsi con contributo anche dell'alta atlantica ).
Ritengo ad oggi difficile andare ad ESEs cold se non per raggiungimento della soglia NAM >1.5 ma con nuovo calo verso metà mese.
Poi comunque ragazzi per ora la AO rimane debolmente positiva ( quasi al neutro ) e non sembrano esserci picchi di positività anzi mi sembra si scenda verso la negatività
Vedremo con i prossimi aggiornamenti
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Si.. Sicuramente non li bissera'..
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Ovviamente rimane ancora in un range siderale..
Evoluzione ritenuta possibile dalle stesse ENS GFS che, però, ipotizzano un VPT un po' più destrutturato con maggiore importanza del lobo canadese rispetto a quello siberiano.Adesso, lasciando perdere il range temporale di questa carta dell'ultima corsa di GFS 06z, che vi propongo.. Io vedrei una simile evoluzione..
Probabilmente più bassa come azione di circolazione orientale retrograda secondaria..
Notare la chiusura del VP iniziale e l'approfondimento del core, ad indicare una risalita dell'index AO per via delle risonanze Stratosferiche da classico ESE.. Con chiaro schema o Pattern AO/NAO++
Ma dopo l'aggiornamento della AO si va in split ? Ho le idee decisamente confuse. Bel minestrone 
Frans Adriatic
Utente esperto
C'è da dire che tra ieri e oggi molte ENS GFS si avvicinano più a uno Split che a un ESE COLDMa dopo l'aggiornamento della AO si va in split ? Ho le idee decisamente confuse. Bel minestrone
Non ho la presunzione di dare per scontato nulla cerco di analizzare passo passo. A mio avviso il condizionamento non ci sarà e resta da tenere d'occhio il disturbo di metà mese. Il resto vedremo
Frans Adriatic
Utente esperto
Si esatto, non possiamo dare nulla per scontato.. la situazione è da seguire passo passo
Da inizio Inverno ho parlato di annata nuova per i parametri in essere con un set troposferico decente coadiuvato da un surplus termico delle SST non ancora colmato tra l'altro . In risposta stratosferica una BDC debole e una QBO+ . Partita aperta ed è troppo facile buttarla su Ese conclamato che di conclamato non ha nulla per risposta troposferica. Saluti
Vedremo.. la strada è lunga, certo non mi pare che il condizionamento sia quello classico da ese cold (come ho già scritto ieri).
Il fatto che sul nostro continente ci sia una situazione simile da ese cold e da vp chiuso è perché le vorticitá maggiori si sono andate e si vanno a collocare sul lato Atlantico, il tutto dovuto anche poi alla ripresa della wave 1 che non fa altro che sbilanciare il vp sul settore euroasiatico con zonalità sparata sull’Europa e inibizione di ogni tentativo di elevazione dell’hp in Atlantico.
Credo che dovremmo aspettare almeno fino al 10-15 gennaio per vedere e sperare in un cambio di regime che riporti ad una possibilità più concreta di blocco e dinamicità sul nostro continente!
Mentre in questa prima metà di gennaio, mi aspetterei una zonalità sparata con qualche flebile ondulazione che riporti qualche cavetto perturbato dal fronte Atlantico.
Il fatto che sul nostro continente ci sia una situazione simile da ese cold e da vp chiuso è perché le vorticitá maggiori si sono andate e si vanno a collocare sul lato Atlantico, il tutto dovuto anche poi alla ripresa della wave 1 che non fa altro che sbilanciare il vp sul settore euroasiatico con zonalità sparata sull’Europa e inibizione di ogni tentativo di elevazione dell’hp in Atlantico.
Credo che dovremmo aspettare almeno fino al 10-15 gennaio per vedere e sperare in un cambio di regime che riporti ad una possibilità più concreta di blocco e dinamicità sul nostro continente!
Mentre in questa prima metà di gennaio, mi aspetterei una zonalità sparata con qualche flebile ondulazione che riporti qualche cavetto perturbato dal fronte Atlantico.
Non che la prima parte trasmetta emozioni migliori
Il superamento della soglia +NAM era “in canna”, dovevamo solo certificare il Lag0.
Ad oggi potremmo aver superato i +2 e raggiungere il picco <+2.5 a Capodanno, anche se il reale valore numerico vale solo come dato statistico oramai.
Tra touchdown e prima pulsazione si scontano +/- 15 gg ed è in questo periodo che la troposfera risponde con eventi T-S che possono indurre circolazioni secondarie e/o cut off retrogradi agevolati dall’iniezione di momento W’y verso il basso e dal riaccorpamento dei maggiori nuclei di vorticità in chiusura ed accelerazione CCW verso il polo geografico dei 90N.
La portata della risposta troposferica può spingersi fino in alta stratosfera, andando in potente risonanza, che paradossalmente è in una fase molto delicata, con parziale svuotamento vorticità e rallentamento zonale per riaccentramento polare, generando attriti e consequenziali warming propedeuticI ad una disgregazione della struttura stessa del VP.
Al momento siamo lontani da una dinamica simile ed una delle motivazioni risiede nel touchdown “light” con insufficiente presa incrementale dei GPT troposferici, situazione di gradiente polare poco favorevole ad una ripartenza ad alta magnitudo dei flussi HF, che appaiono ancora non sufficientemente convergenti nella componente vettoriale E-P.
Il rischio concreto è che arrivi la prima vera pulsazione, già in bozza nelle varie cromografie e che possa porre la parola fine a tutti i nostri sogni di gloria.
Detto in parole povere, o interviene una risposta troposferica importante oppure la dura lex dell’ESE imporrà presto il proprio condizionamento: ad aggrapparsi ad avvezioni retrograde verso il nostro lembo di terra si rischia di fare la fine di Jack con il pezzo di legno in Titanic…
Buon Anno dall’Ammiraglio
Ad oggi potremmo aver superato i +2 e raggiungere il picco <+2.5 a Capodanno, anche se il reale valore numerico vale solo come dato statistico oramai.
Tra touchdown e prima pulsazione si scontano +/- 15 gg ed è in questo periodo che la troposfera risponde con eventi T-S che possono indurre circolazioni secondarie e/o cut off retrogradi agevolati dall’iniezione di momento W’y verso il basso e dal riaccorpamento dei maggiori nuclei di vorticità in chiusura ed accelerazione CCW verso il polo geografico dei 90N.
La portata della risposta troposferica può spingersi fino in alta stratosfera, andando in potente risonanza, che paradossalmente è in una fase molto delicata, con parziale svuotamento vorticità e rallentamento zonale per riaccentramento polare, generando attriti e consequenziali warming propedeuticI ad una disgregazione della struttura stessa del VP.
Al momento siamo lontani da una dinamica simile ed una delle motivazioni risiede nel touchdown “light” con insufficiente presa incrementale dei GPT troposferici, situazione di gradiente polare poco favorevole ad una ripartenza ad alta magnitudo dei flussi HF, che appaiono ancora non sufficientemente convergenti nella componente vettoriale E-P.
Il rischio concreto è che arrivi la prima vera pulsazione, già in bozza nelle varie cromografie e che possa porre la parola fine a tutti i nostri sogni di gloria.
Detto in parole povere, o interviene una risposta troposferica importante oppure la dura lex dell’ESE imporrà presto il proprio condizionamento: ad aggrapparsi ad avvezioni retrograde verso il nostro lembo di terra si rischia di fare la fine di Jack con il pezzo di legno in Titanic…
Buon Anno dall’Ammiraglio
Frans Adriatic
Utente esperto
Poi appaiono questi plot e ti sembra di assistere ad un imminente breakdown…
Dai su, tira fuori quel pennarello arancione...Poi appaiono questi plot e ti sembra di assistere ad un imminente breakdown…
Visualizza allegato 8134
Visualizza allegato 8135
Abbiamo delle carte forecast sul vortex area e Edge che sono caratteristiche di vp in difficoltà ...credo che nn si possa ( ancora ) parlare di SSW principalmente per la carente reattività ed energia che contraddistingue la troposfera ...al momento per questi fattori nn si possono fare voli pindarici ma è essenziale monitorare ed osservare ..
scusami, qual'è la differenza e cos'è la vortex area ed edge area?Abbiamo delle carte forecast sul vortex area e Edge che sono caratteristiche di vp in difficoltà ...credo che nn si possa ( ancora ) parlare di SSW principalmente per la carente reattività ed energia che contraddistingue la troposfera ...al momento per questi fattori nn si possono fare voli pindarici ma è essenziale monitorare ed osservare ..
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