gima69 ha detto:
In pratica tu dici che la Natura per tutta una serie di fattori cerca di rincorrere un compenso tardivo che proprio perché tardivo finirà fuori tempo massimo cioè quando il ghiaccio invece di consolidarsi inizierà già il lento declino... E il vortice che ritieni girerà ancora a mille né è il tentativo estremo di compensazione (effimera)... Giusto Filippo o ho scritto c.... te?
Più che un compenso, la Natura segue delle logiche fisiche legate alla propagazione d'onda.
Se non c'è attività dell'e-p flux efficace, la Stratosfera tende all'equilibrio radiativo e quindi al raffreddamento ed il VPS all'approfondimento.
Inoltre dinamiche legate ai flussi di calore possono amplificare ulteriormente le velocità zonali.
Ormai da anni la situazione è critica, notiamo sempre più spesso notevoli approfondimenti del VPS legati ad una sincronizzazione che viene a mancare con l'attività Troposferica, per un gradiente meridionale della temperatura sempre più debole(le dinamiche di propagazione d'onda rispondono a leggi fisiche dove U, velocità zonale, deve essere minore di Uc, velocità critica di Rossby, altrimenti abbiamo wave breaking). La norma, attualmente, è avere un elevato wave number pattern con dissipazione ed infrangimento d'onda in tropopausa.
Il deficit di ghiaccio artico non è la causa, ma un altro effetto, che va ulteriormente a velocizzare i processi di riscaldamento del Pianeta.
Quindi il Trend è un VPS molto forte da Ottobre/Novembre, con impatto sulla circolazione troposferica a Dicembre/Gennaio/Febbraio/Marzo e la tendenza a progressivo allentamento ad Aprile/Maggio, quando abbiamo la caduta della tensione zonale che si protrae a Giugno/Luglio/Agosto/Settembre/Ottobre/Novembre.
Se il GW proseguirà con questa curva, avremo sempre meno ghiaccio, una stratosfera invernale sempre più fredda ed un VPS ancora più indiavolato. Magari tra 10anni il NAM arriverà anche a +10/15, come su un'auto che procede a tutto gas a cui all'improvviso premiamo il piede della frizione, scollegando la trasmissione.....