Ben ritrovati
Intervengo in questo mio vecchio post per riprendere il discorso che mi aveva portato a queste considerazioni e per farvi i complimenti per le splendide disamine lette negli altri post.
La situazione attuale verrà poi seguita sul TD aperto da Luca Orlando:
http://meteodue.it/index.php?topic=14780.0
Vi aggiorno sulla situazione della BDC, che si mantiene piuttosto forte ,anche se i GPT più bassi non sono ancora concentrati nell'area equatoriale, ma con il calo della QBO ed un ENSO così disposto la situazione dovrebbe ancora migliorare per la fine del mese di Ottobre:
Qui un plot con i trimestri invernali contraddistinti da una forte attività della Brewer & Dobson circulation negli ultimi 10anni:
Un'accelerazione di questa corrente Stratosferica, favorisce un indebolimento del VP ed un deciso incremento nella possibilità sia di improvvisi Stratwarming , sia di propagazione degli stessi, nonchè la tendenza a blocchi zonali stazionari, con ondate di freddo importanti in direzione delle medie latitudini.
Il particolare momento meteorologico che stiamo vivendo è caratterizzato da un'attività solare molto bassa, dove il numero di Sunspot è sceso a zero e l'attività Geomagnetica sotto i 10(Ap), con il 2019/20 che sarà il 3^ anno consecutivo ad avere questa particolare disposizione fisica.
Già 5 anni fa avevo puntato su questo Inverno come quello in cui avremmo rivisto una maggiore dinamicità del getto e la tendenza a blocchi zonali importanti, tuttavia dobbiamo fare i conti con ciò che credevo cambiasse e che invece non lo sta facendo. Mi riferisco alla situazione dell'Oceano Pacifico:
Quel Blob caldo nel Pacifico orientale non gioca a nostro favore, perchè è sinonimo di un WR ancora persistente, figlio di un feedback duro a morire.
La modulazione della Wave Mother con questo schema, spinge in direzione di un riaccorpamento del VP sul settore Canado-Groelandese rendendo difficoltosa l'instaurazione del pattern NAO- e quindi, soprattutto, dei famosi disturbi a 2 onde al VPS, che sono le uniche che possono portarlo al break down.
Capite quindi che la situazione è ghiotta, ma al tempo stesso potremmo non sfruttare pienamente le potenzialità che ci offre, la "settimina" ha ancora dei tasselli mancanti.
Una prima congettura in cui l'attività d'onda invernale potrebbe portare molto freddo specie al Centro-Sud e lungo i versanti Adriatici:
Va comunque puntualizzato che gli ultimi 2 inverni hanno visto due MMW consecutivi, pur se soltanto il 2017/18 con BDC forte.
Da parte mia penso che quest'Inverno il MMW potrebbe essere altrettando probabile ed avere propagazione in Troposfera scardinando il WR per un periodo più o meno lungo.
Ma in questi mesi tutto ruoterà intorno a quello che accadrà nel Pacifico......
Un salutone a tutti