• Benvenuti nel nuovo forum di Meteodue.it

VP 2021/22…quello bono!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Cloover

CSCT Team
Staff Forum
MD GROUP
Messaggi
15,861
Reazioni
7,177
Punteggio
113
Località
Comune di Marliana a 490mt slm
Le carte più significative sono però quelle del NAM e delle isoterme, con i -70°C che fanno l'occhiolino all'alta Troposfera!!!!

Screenshot-2022-01-29-at-19-40-52-Graphics-produced-by-IDL-t60-90n-150-2021-merra2-pdf.png



Vedremo se comparirà qualche cluster a -60°C anche a 500hPa , non lo escluderei per il progressivo calo dei geopotenziali.

Ovviamente con un ESE così potente non ci sarà trippa per gatti nel mese di Febbraio, le ondulazioni saranno tutte corte e smorzate dalla fortissima tensione zonale che una massa d'aria così fredda trascina con se.
Dovremo attendere che il processo fisico legato all' ESE si esaurisca, con la compressione che  favorirà un graduale riscaldamento della Stratosfera a partire dai settori più elevati.
  Dalla 2^ metà di Marzo potremo tornare a vedere ondulazioni di buona ampiezza, forse ci sarà spazio anche per un FMW, considerato il setting a 2 onde non lo escluderei, così ci prendiamo anche il freddo tardivo e facciamo l'en plein di un Inverno osceno sotto ogni punto di vista





 

Nucleo89

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
6,632
Reazioni
342
Punteggio
83
Località
Campopiano (PT) / Firenze (lavoro)
Sito web
www.wunderground.com
Nessuno ha la sfera di cristallo, ma una osservazione la devo fare…secondo il parere dei longer sarà possibile negli anni a venire assistere a inverni che non abbiano il solito triste epilogo, oppure ci dobbiamo abituare a questo scempio finché si campa?  :'(
 

adm.ackbar

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,361
Reazioni
1,188
Punteggio
113
Località
Vado Ligure
Cloover ha detto:
Le carte più significative sono però quelle del NAM e delle isoterme, con i -70°C che fanno l'occhiolino all'alta Troposfera!!!!

Vedremo se comparirà qualche cluster a -60°C anche a 500hPa , non lo escluderei per il progressivo calo dei geopotenziali.

Ovviamente con un ESE così potente non ci sarà trippa per gatti nel mese di Febbraio, le ondulazioni saranno tutte corte e smorzate dalla fortissima tensione zonale che una massa d'aria così fredda trascina con se.
Dovremo attendere che il processo fisico legato all' ESE si esaurisca, con la compressione che  favorirà un graduale riscaldamento della Stratosfera a partire dai settori più elevati.
  Dalla 2^ metà di Marzo potremo tornare a vedere ondulazioni di buona ampiezza, forse ci sarà spazio anche per un FMW, considerato il setting a 2 onde non lo escluderei, così ci prendiamo anche il freddo tardivo e facciamo l'en plein di un Inverno osceno sotto ogni punto di vista
Esatto, credo che al Toto ESE sia come da mie ultime percentuali…;)

È una tendenza che indico da dicembre, ma con la recondita speranza di prendere una cantonata clamorosa…e poi mi si viene a dire che non sono stato chiaro quest’anno e che non si è capito quali erano le mie idee…bah…peraltro magrissima consolazione nell’aver sentito puzzo di uno degli inverni più non inverni della storia ::)

Filippo, lo riscrivo qui perché credo sia più che doveroso: la stima in Cloover rimane immutata ;)

Scusate l’OT, davvero.


Admiral Ackbar
 

adm.ackbar

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,361
Reazioni
1,188
Punteggio
113
Località
Vado Ligure
Nucleo89 ha detto:
Nessuno ha la sfera di cristallo, ma una osservazione la devo fare…secondo il parere dei longer sarà possibile negli anni a venire assistere a inverni che non abbiano il solito triste epilogo, oppure ci dobbiamo abituare a questo scempio finché si campa?  :'(
Ci sono due risposte, scegli tu quella che più ti si confà.

La prima, che è sempre bene prepararsi al peggio.

La seconda, sono cicli ed oscillazioni amplificate dal periodo storico in cui viviamo, per cui potrebbero richiedere anni, se non più decadi per essere assorbite e produrre output agli antipodi.

Paradossalmente la seconda si preferisce per ragioni di “cuore” anche se pare essere la più razionale ;)


Admiral Ackbar
 

Bortan

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
2,502
Reazioni
915
Punteggio
113
Località
Casanova di rovegno 870 mt - genova
adm.ackbar ha detto:
Esatto, credo che al Toto ESE sia come da mie ultime percentuali…;)

È una tendenza che indico da dicembre, ma con la recondita speranza di prendere una cantonata clamorosa…e poi mi si viene a dire che non sono stato chiaro quest’anno e che non si è capito quali erano le mie idee…bah…peraltro magrissima consolazione nell’aver sentito puzzo di uno degli inverni più non inverni della storia ::)

Filippo, lo riscrivo qui perché credo sia più che doveroso: la stima in Cloover rimane immutata ;)

Scusate l’OT, davvero.


Admiral Ackbar
ora nn ricordo i post di tutti ad inizio inverno ...la memoria , poca e confusa nn mi aiuta , quello di sicuro che Luca era molto scettico ...su quello vado sicuro ...se tu avevi scelto la strada di Luca , forse , come ripeto , la memoria nn mi aiuta e mi fido ...di quello che dici ...ma poi in fondo nn si fa a gara a chi ci azzecca di piu ...un' altra cosa sicura è che io ero certo di un' altro inverno ...io sicuramente ho fallato la previsione ... ;D
 

gima69

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
1,935
Reazioni
158
Punteggio
48
Località
San Terenzo (SP) 0 m slm
Beh tutto vero quello che dite..
La delusione è molta ma sicuramente un inverno così non si era mai visto... Parlo soprattutto in termini precipitativi... E quindi qui nessuno lo aveva previsto parliamoci chiaro... Non basta prevedere Ese condizionante per dire assenza di piogge totali... Negli ultimi 8 anni abbiamo avuto situazioni sovrappobili a livello di VP condizionante ma mai con effetti così determinanti in termini precipitativi. In un mese è mezzo non ho visto giornate di pioggia degne di nota e febbraio non pare cambiare il trend... Questo diverrà un anno orribilis ancor di più viste le bellissime premesse.... Resta solo la mia stima per tutti coloro che ci provano a studiare e prevedere il futuro... Non mollate ragazzi abbiamo bisogno di voi e delle vostre capacità.

Inviato dal mio CLT-L29 utilizzando Tapatalk

 

blurryface

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
622
Reazioni
285
Punteggio
63
Località
Roma
Quest'immagine è ricavata da un interessante studio, presentato nel 2019 alla Portland State University, dove vengono tracciati i cambiamenti avvenuti dal 1950 nel posizionamento e nell'estensione media registrata nel vortice polare stratosferico.
Il periodo di rilevazione per ogni anno corrisponde all'inverno meteo.
Come metodo di identificazione degli edge del vortice è stata utilizzata l'interpolazione dei punti di velocità massima degli zonal winds rilevati a 50hpa.

Dall'immagine si nota la crescita costante dell'area del vortice con relativo stretching, l'abbassamento di latitudine del getto (migrazione equatorward) con progressivo spostamento del baricentro del vortice verso l'eurasia.

Quello che chiederei ai più esperti è: quanto può incidere questo cambiamento sulla resa dei pattern e dei precursori che si basano sul posizionamento geografico di anomalie bariche e termiche, considerando che questi pattern vengono definiti e testati sulle serie storiche che si compongono dei dati relativi a tutti i decenni inclusi nel grafico sottostante? Osservando il grafico si vede che non ci sono enormi cambiamenti in zona Bering, quindi le dinamiche in area pacifica si potrebbero supporre meno impattate dai cambiamenti, ma in zona atlantica e canadese lo spread aumenta, e in eurasia è ancora più consistente. Immagino sia un problema noto, ma non so se esistano dei criteri correttivi applicati ai pattern predittivi che tengano conto di questi cambiamenti.

 

adm.ackbar

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,361
Reazioni
1,188
Punteggio
113
Località
Vado Ligure
blurryface ha detto:
Quest'immagine è ricavata da un interessante studio, presentato nel 2019 alla Portland State University, dove vengono tracciati i cambiamenti avvenuti dal 1950 nel posizionamento e nell'estensione media registrata nel vortice polare stratosferico.
Il periodo di rilevazione per ogni anno corrisponde all'inverno meteo.
Come metodo di identificazione degli edge del vortice è stata utilizzata l'interpolazione dei punti di velocità massima degli zonal winds rilevati a 50hpa.

Dall'immagine si nota la crescita costante dell'area del vortice con relativo stretching, l'abbassamento di latitudine del getto (migrazione equatorward) con progressivo spostamento del baricentro del vortice verso l'eurasia.

Quello che chiederei ai più esperti è: quanto può incidere questo cambiamento sulla resa dei pattern e dei precursori che si basano sul posizionamento geografico di anomalie bariche e termiche, considerando che questi pattern vengono definiti e testati sulle serie storiche che si compongono dei dati relativi a tutti i decenni inclusi nel grafico sottostante? Osservando il grafico si vede che non ci sono enormi cambiamenti in zona Bering, quindi le dinamiche in area pacifica si potrebbero supporre meno impattate dai cambiamenti, ma in zona atlantica e canadese lo spread aumenta, e in eurasia è ancora più consistente. Immagino sia un problema noto, ma non so se esistano dei criteri correttivi applicati ai pattern predittivi che tengano conto di questi cambiamenti.
La crescita della vortex area è alla base dello sprofondamento del getto fino a latitudini sub tropicali: nevicate in Saudi Arabia, blizzard nevosi ad Atene o Israele, nevicate record a Sakhalin o in Giappone, non sono casuali e sono l’espressione di forze e contrasti termodinamici amplificati rispetto al passato.

I processi adiabatici che portano un vortice polare ad approfondire se stesso impattano sempre di più dalla media stratosfera in giù, fino ai limiti della tropopausa che nella sua espressione dinamica è sempre più sbilanciata verso l’alta e media troposfera.

L’asse canadese-euroasiatico si propone sempre di più verso uno sbilanciamento east, lasciando spesso i comparti west molto più esposti a dinamiche diametralmente opposte: c’è da comprendere anche se in questa dinamica sia coinvolto lo shift accelerato del North Pole magnetico che punta deciso la Siberia.

La disposizione di tutte le figure ed anomalie bariche in tutto l’NH è rimodulato: basti pensare all’innalzamento della Cella di Hadley in area atlantica e sub sahariana o alle anomalie in area Indo-Pacifica degli ultimi anni.

Difficile quantificare come tutto ciò impatti su pattern e relativi predictor, che al momento appaiono in amplificazione ed esasperazione.


Admiral Ackbar
 

blurryface

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
622
Reazioni
285
Punteggio
63
Località
Roma
adm.ackbar ha detto:
...
L’asse canadese-euroasiatico si propone sempre di più verso uno sbilanciamento east, lasciando spesso i comparti west molto più esposti a dinamiche diametralmente opposte: c’è da comprendere anche se in questa dinamica sia coinvolto lo shift accelerato del North Pole magnetico che punta deciso la Siberia.


Admiral Ackbar

Questo, in effetti, è quello che propone lo stesso studio nel grafico predittivo, dove viene ipotizzata l'evoluzione fino al 2100.

 

Valerio75

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
5,565
Reazioni
425
Punteggio
83
Località
Sarzana(sp)
blurryface ha detto:
Questo, in effetti, è quello che propone lo stesso studio nel grafico predittivo, dove viene ipotizzata l'evoluzione fino al 2100.


Se così fosse meglio chiudere tutto e scordarci non solo l'inverno ma anche le precipitazioni, confido sempre in una variabile X altrimenti inutile perseverare e continuare a farci del male. Piuttosto spero che almeno la NINA terrà a bada la temperatura globale per il 2022, insomma che non sia l'anno più caldo.
 

blurryface

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
622
Reazioni
285
Punteggio
63
Località
Roma
ale81 ha detto:
Buona domenica a tutti. Come sempre detto, ci capisco poco o nulla, ma addirittura 2100 mi sembra un po’ troppo azzardata la cosa. Buona giornata a tutti.

E' solo lo sviluppo dello studio, con l'applicazione della deviazione registrata dal 1950. Un "cosa succederebbe se il trend proseguisse". Se la interpreti come "previsione" in senso stretto non è solo azzardato ma folle. Buona giornata anche a te.

 

Bortan

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
2,502
Reazioni
915
Punteggio
113
Località
Casanova di rovegno 870 mt - genova
Valerio75 ha detto:
Se così fosse meglio chiudere tutto e scordarci non solo l'inverno ma anche le precipitazioni, confido sempre in una variabile X altrimenti inutile perseverare e continuare a farci del male. Piuttosto spero che almeno la NINA terrà a bada la temperatura globale per il 2022, insomma che non sia l'anno più caldo.
ne dubito ....anzi  :)
 

Nonno_rodano

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,828
Reazioni
1,946
Punteggio
113
Località
Prato
batstef ha detto:
vogliamo parlarne ?  :eek: ;D

ps2png-worker-commands-5cc9d5d68-742xq-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-L6USIV.png

l'inverno 2021-22 finisce esattamente tra un'ora, quando chi fa uscire UKMO avrà smaltito gli effetti dell'LSD assunto negli ultimi due giorni..

godiamoci l'inganno della speranza disperata per altri 60 minuti:

UW144-21.GIF


:-* :D :D
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top