Elementi teleconnettivi di partenza:
AO in crollo fino a valori consistentemente negativi;
NAO in calo fino a valori neutro-negativi;
PNA positiva
L'analisi dei suddetti indici sottolinea una marcata predisposizione all'instaurazione di una situazione di blocco atlantico avallato da un progressivo calo delle velocità zonali che a partire dalle regioni polari (>60°N) si propagherà fino ai 35°N e che riguarderà specificatamente il comparto euroatlantico dal momento che nel Pacifico il PNA resterà positivo e quindi manterrà salda la propria funzione di comandare ed ondulare il jet stream polare.
L'analisi prevista dalla carta postata mette in evidenza gli aspetti indicati attraverso la verifica dell'anomalìe di momento angolare (GLAAM) che già negative alle latitudini polari e subpolari, è atteso in progressivo calo anche alle medie latitudini.
Questo avverrà grazie ad una profonda onda di Rossby che si trasmetterà verticalmente attraverso l'oscillazione pacifica, mettendo in forte crisi la corrente a getto polare nel comparto atlantico.
Il forte abbassamento del fronte polare va ad anticipare una sostanziale fusione con la J.S subtropicale sostanzialmente a latitudini basse (<35°N) e un crollo delle velocità zonali al di sopra di tale linea ove potrebbe instaurarsi un coriaceo blocco.
Presto per qualsiasi considerazione deterministica ma molti elementi che fanno pensare ad un inverno ai nastri di partenza per l'Europa centrale e meridionale.
AO in crollo fino a valori consistentemente negativi;
NAO in calo fino a valori neutro-negativi;
PNA positiva
L'analisi dei suddetti indici sottolinea una marcata predisposizione all'instaurazione di una situazione di blocco atlantico avallato da un progressivo calo delle velocità zonali che a partire dalle regioni polari (>60°N) si propagherà fino ai 35°N e che riguarderà specificatamente il comparto euroatlantico dal momento che nel Pacifico il PNA resterà positivo e quindi manterrà salda la propria funzione di comandare ed ondulare il jet stream polare.
L'analisi prevista dalla carta postata mette in evidenza gli aspetti indicati attraverso la verifica dell'anomalìe di momento angolare (GLAAM) che già negative alle latitudini polari e subpolari, è atteso in progressivo calo anche alle medie latitudini.
Questo avverrà grazie ad una profonda onda di Rossby che si trasmetterà verticalmente attraverso l'oscillazione pacifica, mettendo in forte crisi la corrente a getto polare nel comparto atlantico.
Il forte abbassamento del fronte polare va ad anticipare una sostanziale fusione con la J.S subtropicale sostanzialmente a latitudini basse (<35°N) e un crollo delle velocità zonali al di sopra di tale linea ove potrebbe instaurarsi un coriaceo blocco.
Presto per qualsiasi considerazione deterministica ma molti elementi che fanno pensare ad un inverno ai nastri di partenza per l'Europa centrale e meridionale.