Da ignorante in materia di previsioni stagionali, faccio alcune considerazioni. Nessuna analisi predittiva, ma semplicemente un'opinione.
Sarò molto sintetico e schematico, senza troppe grottesche.
Siamo in autunno e l'autunno ora è la cosa più lontana che ci sia:
- non è autunno come pattern; il fronte polare scorre ancora in Scandinavia, la fascia degli anticicloni è sviluppata come una cintura dal medio atlantico alla Russia;
- non è autunno come masse d'aria; inutile dire perché
- non è autunno nemmeno come progressione del vortice polare. Basta guardare come l'estensione delle isoterme -5/-10/-15 sia decisamente meno estesa rispetto agli anni precedenti. E lo si vede a occhio, non è necessario contare i pixel
- il gradiente termico tra medie latitudini e Polo è ridottissimo. Di conseguenza, come vedete, non riesce a fare uno scambio di calore, non una Rossby, non una saccatura
Abbiamo quindi ben quattro caratteristiche da "sistemare" per avere un buona prosecuzione della stagione fredda, autunno o inverno che sia.
Non è per fare il solito pessimista o menagramo... ma mi spiegate come cavolo fa a esordire la stagione fredda se non c'è una e dico una circostanza che sia al posto giusto?
Possiamo sperare quanto vogliamo che ci sia la goccia che si piazza al posto giusto nel corso del semestre, ma è una speranza a mio avviso decisamente flebile.
Previsione personale di Nix: anticicloni tignosi per mesi, mitezza eccezionale, siccità al nord e sul lato tirrenico, qualche strappo al getto che ogni tanto sgancia qualche irruzione tra Adriatico e sud. Vediamo se, come sempre in questi anni, ci avrò visto lungo oppure se (certo, come no) avranno straordinariamente ragione i sognatori del freddo e della neve?
Non uccidiamo preventivamente tutte le speranze, ma ammettiamo che i prodromi della stagione fredda sono quanto di più lontano possa far pensare a una stagione fredda
Sarò molto sintetico e schematico, senza troppe grottesche.
Siamo in autunno e l'autunno ora è la cosa più lontana che ci sia:
- non è autunno come pattern; il fronte polare scorre ancora in Scandinavia, la fascia degli anticicloni è sviluppata come una cintura dal medio atlantico alla Russia;
- non è autunno come masse d'aria; inutile dire perché
- non è autunno nemmeno come progressione del vortice polare. Basta guardare come l'estensione delle isoterme -5/-10/-15 sia decisamente meno estesa rispetto agli anni precedenti. E lo si vede a occhio, non è necessario contare i pixel
- il gradiente termico tra medie latitudini e Polo è ridottissimo. Di conseguenza, come vedete, non riesce a fare uno scambio di calore, non una Rossby, non una saccatura
Abbiamo quindi ben quattro caratteristiche da "sistemare" per avere un buona prosecuzione della stagione fredda, autunno o inverno che sia.
Non è per fare il solito pessimista o menagramo... ma mi spiegate come cavolo fa a esordire la stagione fredda se non c'è una e dico una circostanza che sia al posto giusto?
Possiamo sperare quanto vogliamo che ci sia la goccia che si piazza al posto giusto nel corso del semestre, ma è una speranza a mio avviso decisamente flebile.
Previsione personale di Nix: anticicloni tignosi per mesi, mitezza eccezionale, siccità al nord e sul lato tirrenico, qualche strappo al getto che ogni tanto sgancia qualche irruzione tra Adriatico e sud. Vediamo se, come sempre in questi anni, ci avrò visto lungo oppure se (certo, come no) avranno straordinariamente ragione i sognatori del freddo e della neve?
Non uccidiamo preventivamente tutte le speranze, ma ammettiamo che i prodromi della stagione fredda sono quanto di più lontano possa far pensare a una stagione fredda