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L'ESTATE STA FINENDO....COMINCIAMO A GUARDARE OLTRE

Riccardo 2

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i_fiorentino ha detto:
Grazie ragazzi bella didattica :)

Avrei una domanda da profano.
Con quella configurazione l'azzorriano potrebbe "spingere" le colate in direzione del nostro stivale?
Perche' dovrebbero "scendere" sulla Spagna senza sentire minimamente una sorta di "rimbalzo" anticiclonico?
Grazie mille!

Semplicemente perchè una wave 2 in formazione così debole ed occidentale (che è causa come detto e ridetto della posizione dell'onda pacifica), porta alla formazione di una wave 3 anch'essa molto occidentale, la quale, stando ancora in un un periodo post estivo, risulta ben alimentata da contributi africani (vedi anche ITCZ sopramedia di cui si parlava ieri)  opponendosi veementemente alla traslazione verso est delle saccature....questa tra l'altro è una delle cause (forse la principale) delle estati di fuoco targate anni 2000:

nlfy.png


come detto  (vedi anche commenti di luglio nel post di Filippo), la causa è da imputare principalmente alla configurazione del ciclo ENSO che, negli ultimi anni in estate è sempre stato caratterizzato da schemi tipo Nino est (es. estate 2012) e Nina ovest (es: estate 2011)....tra l'altro in piena estate, vista l'elevata posizione delle linee di convergenza intertropicali ed un getto naturalmente più alto, anche nei periodi morti (scarsa o assenta attività d'onda planetaria che, in queste condizioni,  possono risultare anche molto lunghi) a causa di un asse del Vortice estremamente ruotato, la normale distensione dell'hp oceanico sui paralleli assume una direttrice sud/ovest-nord/est tale da determinare anche in questi frangenti un contributo africano, generando così l'autentica estate di fuoco senza tregua (purtroppo la conosciamo bene)...:

fo01.png
to

tornando all'attualità (o meglio alla tua domanda), in caso di mantenimento del pattern generale descritto, le saccature avranno comunque sempre più forza mentre i contributi subtropicali degli anticicloni perderanno sempre più vigore, quindi si assisterà ad un progressivo interessamento anche dell'Italia...tuttavia la traslazione verso ovest sarebbe comunque lenta, generando situazioni potenzialmente pericolose per alcune (note) aree del paese....ovviamente si parla al condizionale perchè è possibile un cambio di pattern (ma come detto, eventualmente, ne discuteremo più in là) ed inoltre con l'avanzare della stagione il VP andrà a rafforzarsi sempre più alle quote maggiori, facendo si' che altri fattori (quali ad esempio la QBO) entreranno in gioco (questo per dire che è veramente troppo presto per parlare della parte avanzata della stagione)....le cose di cui sono più certo sono che con l'avanzare della stagione le pause anticicloniche (quelle classiche da hp disteso più sui paralleli) si faranno sempre più consistenti e che il trimestre nel complesso chiuderà sopramedia termica, soprattutto per alcune zone (ma anche qui è doveroso, di questi tempi, usare il condizionale)....

spero di essermi spiegato decentemente....

P.S.
a breve ci sentiremo per quella cosa.....ciao grande....

Riccardo
 

Even

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OT.
Pregate che si realizzi...
kj8r.png

Non dico altro :-X
 

Even

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andmartin ha detto:
Perdonate l'ignoranza...ma non è un pò in antitesi con quanto detto sopra?!  ???
Proprio per questo ho detto pregate...
 
A

andycer

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Scusate,(Even e Riccardo) ma allora credete che quest'anno avremo un inverno con NAO positiva? ::)

con tutti i risvolti negativi del caso...che sommata agli altri indici dovrebbe inevitabilmente portare

ad un inverno anonimo...senza grandi scossoni?...riassumendo in 2 parole è questa la probabilità più alta che abbiamo

per il proseguo......a parte le preghiere naturalmente ;D
 

Even

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Riccardo 2 ha detto:
P.S.
Non immaginate nemmeno le risate che mi faccio quando sento in giro da GENTE DEL "MESTIERE" che le cause di detto schema (che come visto potrebbe causare a riprese l'affondamento del getto in prossimità del Portogallo/Spagna) sono da imputare a quell'anomalia negativa a ridosso del Portogallo dall'estensione circa pari al lago di Como, quando si tratta (come sempre) di una dinamica a carattere planetario (dalle carte postate lo capirebbe anche un bambino di 3 anni) e dettata da fenomeni a carattere globale (ciclo ENSO in primis che costituisce la forma principale di guida d'onda planetaria)....  e molti di questi vanno avanti da anni e anni con queste storielle da 4 soldi.... va bè, d'altronde se si divertono così perchè disturbarli... ??  ;D ;D

Riccardo
Son due anni che cerco di farmi spiegare, vanamente, come faccia una piccola porzione d'oceano EXTRATROPICALE , con un'anomalia di 1 grado ( e già parlare di anomalia non ha senso in questi casi) a modificare o addirittura bloccare e divergere il getto polare..addirittura quello invernale..nessuna risposta.
All'inizio della "carriera forumistica" era una cosa che davo per scontato perchè la dicevano tutti....ma poi studiando ricerche ed indagando, oltre a non trovare nessuna ricerca che parlasse di questo, ma potrebbero esistere ed essere noi a non conoscerle, il "dubbio" che l'ordine di grandezza tra le due cose, getto e specchio d'acqua ad anomalia di 1 grado, fosse talmente diverso crebbe esponenzialmente..tanto da giungere alla conclusione che sarebbe come se un insetto che si infrange sul vetro della macchina possa farla capovolgere.
Però potremmo sbagliare noi...sicuramente...attendiamo che qualcuno ce lo spieghi...nella vita non si smette mai di imparare..ciao fratellì...sei er peggio..ahahahah
 

Even

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Andycer ha detto:
Scusate,(Even e Riccardo) ma allora credete che quest'anno avremo un inverno con NAO positiva? ::)

con tutti i risvolti negativi del caso...che sommata agli altri indici dovrebbe inevitabilmente portare

ad un inverno anonimo...senza grandi scossoni?...riassumendo in 2 parole è questa la probabilità più alta che abbiamo

per il proseguo......a parte le preghiere naturalmente ;D
Calma e sangue freddo. I presupposti non sono ottimi..anzi...Qui però parliamo della stagione autunnale e di quella invernale ce ne occuperemo a partire dal 1 ottobre con l'aiuto ed i pareri autorevoli  ddei membri del CSCT...e con l'indice invernale più predittivo del pianeta. Dire qualcosa adesso sarebbe fare non una previsione ma una cartomanzia.
Senza fretta ragazzi  ;-)
 

Nonno_rodano

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Secondo me sarà molto importante vedere il segno che assumerà la PDO,a tal proposito che ne pensate maestri (Even,Riccardo,Cloover etc..).. ;D

Non ho purtroppo in mano le vostre basi,ma guardando un po' di reanalisi mi aspetterei vps e vpt su due binari separati nella prima fase invernale (forte sopra,disturbato sotto),il tutto senza particolari eccessi..così tanto per dire,visto che fino ad almeno fine settembre non voglio andare oltre.. :p
 
A

andycer

Guest
Even ha detto:
Calma e sangue freddo. I presupposti non sono ottimi..anzi...Qui però parliamo della stagione autunnale e di quella invernale ce ne occuperemo a partire dal 1 ottobre con l'aiuto ed i pareri autorevoli  ddei membri del CSCT...e con l'indice invernale più predittivo del pianeta. Dire qualcosa adesso sarebbe fare non una previsione ma una cartomanzia.
Senza fretta ragazzi  ;-)
Si è chiaro...ma se è ottobre è considerato un mese fondamentale per l'eventuale evoluzione invernale, direi che qualcosina

si può incominciare a dire....almeno su ottobre ;)

comunque sia, grazie ragazzi :)
 

Mat80

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Even ha detto:
Calma e sangue freddo. I presupposti non sono ottimi..anzi...Qui però parliamo della stagione autunnale e di quella invernale ce ne occuperemo a partire dal 1 ottobre con l'aiuto ed i pareri autorevoli  ddei membri del CSCT...e con l'indice invernale più predittivo del pianeta. Dire qualcosa adesso sarebbe fare non una previsione ma una cartomanzia.
Senza fretta ragazzi  ;-)

esattamente..lasciamo da parte i presupposti..adesso come adesso sarebbe solo cartomanzia una previsione invernale..non è ancora chiaro il 70% delle cose...aspettiamo ottobre e poi piangeremo  ;D  (mi tocco...)  ;)
speriamo bene dai...
 

Riccardo 2

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Even ha detto:
Son due anni che cerco di farmi spiegare, vanamente, come faccia una piccola porzione d'oceano EXTRATROPICALE , con un'anomalia di 1 grado ( e già parlare di anomalia non ha senso in questi casi) a modificare o addirittura bloccare e divergere il getto polare..addirittura quello invernale..nessuna risposta.
All'inizio della "carriera forumistica" era una cosa che davo per scontato perchè la dicevano tutti....ma poi studiando ricerche ed indagando, oltre a non trovare nessuna ricerca che parlasse di questo, ma potrebbero esistere ed essere noi a non conoscerle, il "dubbio" che l'ordine di grandezza tra le due cose, getto e specchio d'acqua ad anomalia di 1 grado, fosse talmente diverso crebbe esponenzialmente..tanto da giungere alla conclusione che sarebbe come se un insetto che si infrange sul vetro della macchina possa farla capovolgere.
Però potremmo sbagliare noi...sicuramente...attendiamo che qualcuno ce lo spieghi...nella vita non si smette mai di imparare..ciao fratellì...sei er peggio..ahahahaha

Onde evitare che ci siano fraintendimenti e che qualcuno non di dovere si senta chiamato in causa, credo sia giusto fare delle precisazioni in merito a questa faccenda....
le SSTA atlantiche extra sub-tropici hanno senz'altro una loro valenza. In primo luogo perchè esse riflettono molto bene lo schema circolatorio dominante e dunque possono essere usate per fare delle considerazioni sulle caratteristiche del pattern stesso....in altre parole, se non ci fossero i GM a farci vedere ogni giorno quelle belle carte emisferiche, uno degli strumenti  più efficace per capire con che cosa (quale pattern dominante) abbiamo a che fare,  sarebbe proprio quello delle SSTA atlantiche....
ma proprio perchè le SSTA a queste latitudini  riflettono prevalentemente i movimenti principali del getto polare (movimenti indotti da ben altri fattori forzanti a carattere planetario), non potranno mai essere intese come causa di detti movimenti stessi.....per dirla in un altro modo, le piccole SSTA atlantiche non potranno mai indurre cambiamenti sostanziali nei modi dominanti di variabilità atmosferica quali ad esempio la NAO, che rappresenta la modalità di un pattern avente dei risvolti a livello EMISFERICO (e non solo atlantico/europeo).... viceversa, è l'instaurarsi di un certo tipo pattern NAO (evitiamo di parlare delle cause) a modificare, anche con estrema rapidità, la dislocazione delle SSTA (vedi cosa accaduto ad esempio intorno a metà/fine luglio quando si è verificato il cambiamento cruciale di pattern e le SSTA extratropicali sono state stravolte in un paio di giorni..e di questi esempi ce ne sono a bizzeffe)....
poi è riconosciuto che le SSTA, soprattutto se intense e bene estese, possono avere una valenza retroattiva (nel senso che possono essere in grado di accentuare, sia temporalmente che in intensità, la "dinamica" stessa che le ha generate) e dunque in un certo senso la capacità di modificare l'evoluzione ( a scala "LOCALE" e "TRANSITORIA")...ma questo è un altro paio di maniche rispetto al discorso  a  valenza generale e a "carattere" emisferico fatto prima (il problema è che molti confondono le due cose e anzi giustificano, erroneamente, la prima dinamica (quella planetaria) attraverso la seconda (quella a carattere locale))....
infine (ed è quì che principalmente volevo arrivare), poichè come detto le SSTA atlantiche extratropicali sono uno specchio della circolazione generale dominante, se esistesse una qualche correlazione tra il pattern dominante in uno specifico mese dell'anno e quello relativo ad un periodo successivo (cosa del tutto plausibile), allora si potrebbe trovare  una correlazione statistica tra le SSTA del primo mese ed il pattern del periodo successivo (ovvero quello da prevedere)...in tal senso le SSTA fungerebbero da ottimo predictor, pur non essendo mai la causa bensì la conseguenza della stessa cause a cui si deve il conseguente pattern nel periodo successivo da
prevedere (scusate il gioco di parole)...e credo che questo sia, in linea generale, l'approccio adottato da Filippo e company nell'elaborazione del loro indice previsionale ( a questo proposito Filip, se vorrai usufruire del nostro software per calcolare in maniera più precisa la corrispondenza, basta che fai un fischio e saremo ben lieti di aiutarti).....

credo quindi sia chiaro che le mie/nostre pungicate non sono rivolte a chi studia e cerca di scoprire nuove teleconnessioni basate sulle SSTA atlantiche, bensì nei confronti di chi, da vent'anni a questa parte, continua a sentirsi bravo nel fare previsioni mettendo le A dove vede rosso e le B dove vede blu (e lo dice uno che quando ha iniziato faceva la stessa cosa, ma che nel giro di qualche mese, dopo aver studiato le prime ricerche e dopo averci iniziato a capire qualcosina, si è reso conto dell'oscenità di questa "pratica")....

chiusa anche questa faccenda (perdonate l'ennesimo excursus fuori rotta), la cosa migliore sarebbe tornare in linea con il post....

Riccardo
 

Buriano84

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Da profano ma affascinato dalla meteria,dico che è molto probababile avere un autunno siccitoso e calduccio e successivamente anche un inverno anonimo......perfetto direi! :D
 
C

Cloover

Guest
Riccardo 2 ha detto:
Onde evitare che ci siano fraintendimenti e che qualcuno non di dovere si senta chiamato in causa, credo sia giusto fare delle precisazioni in merito a questa faccenda....
le SSTA atlantiche extra sub-tropici hanno senz'altro una loro valenza. In primo luogo perchè esse riflettono molto bene lo schema circolatorio dominante e dunque possono essere usate per fare delle considerazioni sulle caratteristiche del pattern stesso....in altre parole, se non ci fossero i GM a farci vedere ogni giorno quelle belle carte emisferiche, uno degli strumenti  più efficace per capire con che cosa (quale pattern dominante) abbiamo a che fare,  sarebbe proprio quello delle SSTA atlantiche....
ma proprio perchè le SSTA a queste latitudini  riflettono prevalentemente i movimenti principali del getto polare (movimenti indotti da ben altri fattori forzanti a carattere planetario), non potranno mai essere intese come causa di detti movimenti stessi.....per dirla in un altro modo, le piccole SSTA atlantiche non potranno mai indurre cambiamenti sostanziali nei modi dominanti di variabilità atmosferica quali ad esempio la NAO, che rappresenta la modalità di un pattern avente dei risvolti a livello EMISFERICO (e non solo atlantico/europeo).... viceversa, è l'instaurarsi di un certo tipo pattern NAO (evitiamo di parlare delle cause) a modificare, anche con estrema rapidità, la dislocazione delle SSTA (vedi cosa accaduto ad esempio intorno a metà/fine luglio quando si è verificato il cambiamento cruciale di pattern e le SSTA extratropicali sono state stravolte in un paio di giorni..e di questi esempi ce ne sono a bizzeffe)....
poi è riconosciuto che le SSTA, soprattutto se intense e bene estese, possono avere una valenza retroattiva (nel senso che possono essere in grado di accentuare, sia temporalmente che in intensità, la "dinamica" stessa che le ha generate) e dunque in un certo senso la capacità di modificare l'evoluzione ( a scala "LOCALE" e "TRANSITORIA")...ma questo è un altro paio di maniche rispetto al discorso  a  valenza generale e a "carattere" emisferico fatto prima (il problema è che molti confondono le due cose e anzi giustificano, erroneamente, la prima dinamica (quella planetaria) attraverso la seconda (quella a carattere locale))....
infine (ed è quì che principalmente volevo arrivare), poichè come detto le SSTA atlantiche extratropicali sono uno specchio della circolazione generale dominante, se esistesse una qualche correlazione tra il pattern dominante in uno specifico mese dell'anno e quello relativo ad un periodo successivo (cosa del tutto plausibile), allora si potrebbe trovare  una correlazione statistica tra le SSTA del primo mese ed il pattern del periodo successivo (ovvero quello da prevedere)...in tal senso le SSTA fungerebbero da ottimo predictor, pur non essendo mai la causa bensì la conseguenza della stessa cause a cui si deve il conseguente pattern nel periodo successivo da
prevedere (scusate il gioco di parole)...e credo che questo sia, in linea generale, l'approccio adottato da Filippo e company nell'elaborazione del loro indice previsionale ( a questo proposito Filip, se vorrai usufruire del nostro software per calcolare in maniera più precisa la corrispondenza, basta che fai un fischio e saremo ben lieti di aiutarti).....

credo quindi sia chiaro che le mie/nostre pungicate non sono rivolte a chi studia e cerca di scoprire nuove teleconnessioni basate sulle SSTA atlantiche, bensì nei confronti di chi, da vent'anni a questa parte, continua a sentirsi bravo nel fare previsioni mettendo le A dove vede rosso e le B dove vede blu (e lo dice uno che quando ha iniziato faceva la stessa cosa, ma che nel giro di qualche mese, dopo aver studiato le prime ricerche e dopo averci iniziato a capire qualcosina, si è reso conto dell'oscenità di questa "pratica")....

chiusa anche questa faccenda (perdonate l'ennesimo excursus fuori rotta), la cosa migliore sarebbe tornare in linea con il post....

Riccardo

Tutto assolutamente condivisibile...Ne abbiamo parlato molto di questa questione anche negli anni passati, ,le conclusioni sono state le medesime. Il forcing primario rimane l'interazione polo/equatoriale che va a poi a modulare la PDO,il tripolo Atl, l'area RM ecc ecc... Il famoso "Zonal Index" insomma.
Il resto sono sfumature, anche se concordo ovviamente con la valenza retroattiva e con "l'effetto calamita" innescato dalle anomalie negative nel caso di cut-off ciclonici e/o forti rallentamenti zonali....

Riguardo il segno della PDO, come giustamente faceva notare Nonno Rodano(che saluto  ;) ), al momento con l'aggiornamento di Luglio siamo a -1.25, quindi ben negativo.
Da monitorare chiaramente la fase Enso, un autunno/ inverno col Nino è tutt'altro che scontato in fondo:

SST_table.gif


Un salutone, appena il lavoro me lo permette cerco di essere più presente  ;)

Cloover
 
C

Cloover

Guest
A corredo prettamente "statistico" e non "fisico" come stanno splendidamente analizzando Even e Riccardo, aggiungo che gli ultimi anni hanno visto un indice zonale fortemente indebolito, se proprio vogliamo trovare l'annata "et abnormes alienos" dobbiamo catapultarci al 2011....I nostri amici del CSCT sapranno ovviamente anche i motivi  ::)  ;)  8)

xjus.gif


Detto questo a mio avviso il futuro inverno potrebbe nascere, passatemi il termine, con caratteristiche "ibride"....

Cloover
 
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