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Ragazzi fino a che non finisce questo libro di che non so cosa che gli hanno regalato a Natale...siamo del gatto ;D
MB
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Bucine ha detto:Ragazzi fino a che non finisce questo libro di che non so cosa che gli hanno regalato a Natale...siamo del gatto ;D
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Cloover ha detto:;D son sempre a pag 54 ;D
Maxsin72 ha detto:Non se se sia una coincidenza o meno ma provate a guardare i dati dell'attività solare di (seguito riportati) all'incirca tra il 5 e il 25 dicembre:
In pratica nel giro di pochissimo il sun spot number e il flusso solare sono raddoppiati, chissà se, mi auguro solo momentaneamente, è stato questo repentino e massiccio incremento dell'attività solare a rovinarci la possibile "festa"? Ora sembra tutto tornato a livelli molto più in linea con questo ciclo solare abbastanza debole e chissà che per la continuazione di questo inverno ci possano essere novità positive
gima69 ha detto:Cloover va bene tutto ma l'attovita solare intesa come ciclo non e' certo a livelli di quelli passati come del resto hai ben fatto vedere tu....cioe mi spiego meglio saremo anche al massimo del ciclo ma ha un ' intesita che e' la meta dello scorso per non parlare dei precedenti allora la forzante della pdo e annessi come puo incidere in maniera cosi netta quest'anno? Grazie per l'eventuale risposta....con rispetto e stima Gima
Cloover ha detto:Ovviamente non è che il sole incide nel giro di pochi giorni, si parla di un sistema che ha un'inerzia notevole.
L'attività solare ha iniziato ad incrementarsi già a fine 2011, Le SSTA del Pacifico hanno iniziato a variare in maniera eloquente già nell'autunno 2013, dopo quasi 10anni di staticità.
Ed ecco che improvvisamente escono fuori 2 inverni come il 2013/'14 e il 2014/'15 , che converrete con me si discostano in modo netto dalla circolazione caratterizzante degli anni 2000(forte abbassamento delle storm tracks atlantiche).
Ora senza mettermi a disquisire su un tutt'altro che impossibile cambio di rotta nel corso di questo gennaio, mi attengo semplicemente alla realtà dei fatti : AO+ e NAO+ da 1^ di Dicembre.
Cloover ha detto:Ovviamente non è che il sole incide nel giro di pochi giorni, si parla di un sistema che ha un'inerzia notevole.
L'attività solare ha iniziato ad incrementarsi già a fine 2011, Le SSTA del Pacifico hanno iniziato a variare in maniera eloquente già nell'autunno 2013, dopo quasi 10anni di staticità.
Ed ecco che improvvisamente escono fuori 2 inverni come il 2013/'14 e il 2014/'15 , che converrete con me si discostano in modo netto dalla circolazione caratterizzante degli anni 2000(forte abbassamento delle storm tracks atlantiche).
Ora senza mettermi a disquisire su un tutt'altro che impossibile cambio di rotta nel corso di questo gennaio, mi attengo semplicemente alla realtà dei fatti : AO+ e NAO+ da 1^ di Dicembre.
roberto7382 ha detto:Ciao a tutti,
Vorrei aggiungere un altro tassello riguardo l'attività solare debole o forte che scaturisce dall'osservazione dei fenomeni avvenuti dal 2008 in poi qui a Forlì. In coincidenza con l'indebolimento del ciclo solare sono aumentate notevolmente le nevicate nella nostra zona, dopo circa una ventina d'anni dove erano diventate davvero episodiche se si escludono pochi casi Febbraio 91, Dicembre 96 (dove peraltro l'accumulo al suolo fu grandemente sotto i 10 cm.), Febbraio 98, Dicembre 2001 (accumulo sotto i 10 cm.) e Febbraio 2005. Ma stiamo parlando di 5 anni su 20. Ho notato che ultimamente la colonna d'aria mantiene l'omotermia molto più facilmente e nevica in condizioni che fino agli ultimi 7/8 anni avrei ritenuto impossibili. Ho visto nevicare con rispettivamente una -2,una -1 e Sabato scorso addirittura con una 0° ad 850 HPa alle 18,20 circa dopo che alle 15 la temperatura era stata di +10° quindi senza alcun cuscino freddo e senza copertura nuvolosa seguita ad una notte serena con gelata. L'accumulo su terreno fradicio d'acqua è stato di 1 cm. con una temperatura al suolo di +1°. Con questo voglio dire che oltre ad effetti su macroscala e sulla circolazione emisferica il sole credo abbia altri effetti come quelli appena descritti. Forlì non è Cuneo dove la colonna d'aria, visto la pianura chiusa e lontana dal mare riesce ad avere omotermie inimmaginabili, qui è difficile avere la neve a volte anche con una -5 ad 850 HPa perché l'ingresso della bora, anche se fredda, umidifica la colonna d'aria e la porta sopra 0° a 925 HPa che è il nostro tallone d'Achille (cosa ad esempio che non accade in Pianura Padana). Comunque tutto questo per dire che in coincidenza col minimo solare del ciclo 23/24 e poi durante lo stesso ciclo 24 non appena i venti si orientano da NordOvest (cioè dalla Pianura Padana) la colonna d'aria raggiunge l'omotermia con velocità impressionante e per me dalle cause sconosciute. Fino a prima del 2008 non accadeva. Ricordo tantissimi episodi in cui ho atteso invano la neve per l'ingresso di isoterme fino a -5 ad 850 HPa ed essere rimasto a bocca asciutta. Adesso nevica anche quando lo ritengo impossibile e rimango sorpreso....(in positivo naturalmente). Infatti la neve a Forlì di sabato pomeriggio non l'aveva prevista nessuno. Proprio qui sul CMT un ragazzo di Faenza aveva scritto domenica mattina di essersi stupito di aver raccolto Sabato pomeriggio 6 cm. se non erro.
E' come se la terra perdesse il calore più facilmente...
Lo ritenete possibile?
Avete una spiegazione plausibile?
Saluti a tutti!
tito2 ha detto:Scusa Cloover ma non ci potrebbe essere anche una certa incidenza dovuta alla bassa estensione della calotta artica di questi ultimi anni, che ha favorito un certo accorpamento del VP?
Vedi qui: http://www.attivitasolare.com/vortici-polari-canadesi-anullano-gli-inverni-europa-fino-quando-puo-durare-questa-situazione/
Grazie di tutto e complimenti per le spiegazioni e per gli studi che condividi.
Maxsin72 ha detto:C'è chi ipotizza che consistenti variazioni dell'attività solare possano dare dei feedback in periodi relativamente brevi http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0273117714005195
Con questo non intendo dire che ci sia necessariamente un nesso tra la fiammata del sole a dicembre e il pattern circolatorio in essere, il dubbio però che qualche possibilità ci possa essere mi rimane. Credo che ci sia ancora molto da scoprire e per il lavoro che hai fatto e continui a svolgere e la passione che ci metti posso farti solo i complimenti
nessuno ha detto:ciao Filippo e complimenti per l argomento che hai aperto veramente molto utile e interessante per capire e analizzare sempre al meglio le novità e le varibili continue che sub entrano anche quando non ce lo saremo aspettati...volevo chiederti...ma siamo sicuri che invece tra 20 giorni la colonna atmosferica non ci riservi qualche sorpresa con botti e fuochi e questa volta con effetti "tosti" per l europa e il mediterraneo?o lo escludi a priori dopo quello che è successo e che sta succedento?grazie buona giornata
<img src="http://oi60.tinypic.com/2yoerfl.jpg ">
<img src="http://oi62.tinypic.com/e5lh1u.jpg ">
nessuno ha detto:Grazie mille Filippo sei stato chiarissimo...ciò non toglie però la possibilità di episodi in stile febbraio 91 anche se son più probabili configurazioni favorevoli per il centro-sud versante adriatico...
Cloover ha detto:Certamente, pensa che qui nella mia zona nemmeno nel 2009 e 2010 abbiamo superato come intensità e nevicate l'ondata fredda del febbraio '91.
Magari possiamo dibattere sul complessivo andamento invernale, visto che una bassa tensione zonale è spesso sinonimo di una reiterazione del pattern(AO-/NAO-), e quindi favorevole ad un moltiplicarsi di occasioni per freddo e nevicate durante il trimestre (VPS weak, con probabili ESEs).
Viceversa con forte tensione zonale la reiterazione è per una NAO+ e AO+, con le fasi fredde e nevose che si ricollocano più come veloci episodi a risoluzione più rapida(mancata intrusività d'onda, ripresa del VP canadese).
Ciò non può escludere forti episodi freddi e/o nevosi.
La fase che stiamo attraversando pare essere una via di mezzo tra la fortissima tensione zonale degli anni '90 e la debolissima tensione zonale degli anni 2003-->2013 , ma ricordo che siamo in piena verification
biagiorobur ha detto:La cosa che mi lascia ben sperare è che anche nel periodo 2003-2013 abbiamo, come è ovvio, avuto tante via di mezzo. Lo stesso 2003-2004 o 2004-2005 o 2011-2012 possono essere inseriti in queste vie di mezzo.
E anche l' attuale disposizione mi rende fiducioso su evoluzioni simili a quelle. Non sto parlando di effetti, ovviamente né di dinamiche identiche.
Ma la mia idea è che potrebbe bastare il primo segno di cedimento stagionale del VP(seconda metà di Gennaio) per iniziare a vedere scenari completamente diversi sul comparto europeo, dopo la fase di piallata attuale