Riccardo 2 ha detto:Perfetto, quindi un onda che si propaga fino alla quota di 30 hPa (ma anche oltre) e che rimane stazionaria nella stessa posizione per più di 3 giorni (e certo che rimane stazionaria altrimenti non sarebbe mai arrivata a raggiungere quella quota) non è un onda a carattere planetario bensì una è un onda di Bjerknes.......
e guarda un pò, la prossima onda pacifica (quella relativa alla carta che mostravo ieri sera) dove si va a piazzare (sempre a 30 hPa) e dove rimane stazionaria..?? :
proprio al centro della zona aleutinica, a differenza della precedente molto più spostata sul comparto americano...
e la MJO...??guarda caso passa rapidamente dai settori 1-8 (est Pacifico) ai settori 5-6-7 (ovest pacifico)....:
il vortice si è già elevato a tette le quote, e la circolazione (seppur in miniatura) risponde già alle "stesse" leggi di base di quella invernale....in questi giorni (ma già da qualche tempo) il VP sta subendo i primi disturbi, ovvero sta subendo la prima azione "plasmante" ad opera delle onde....ed è proprio questa prima azione "plasmante" che hai dei risvolti fondamentali per l'inverno a venire, in quanto per una sorta di feedback positivo ancora tutto da scoprire, il vortice mantiene le stesse caratteristiche di base che gli vengono impresse nella sua fase di nascita (che sta appunto cominciando ad avvenire ora)....per fare un paragone poco consono ma molto efficace, il VP (invernale) è come un bambino che da grande risente fortemente dell'azione plasmante (educazione) che gli viene impressa dai genitori e dalla società nella sua fase infantile.....non è un caso che con Alessandro e Zambo trovammo una correlazione discreta anche per il mese di settembre....la correlazione più alta si ha per ottobre, che rappresenta proprio il mese cruciale in riferimento alle dinamiche che ho sopra descritto.....
ciao...
Riccardo
Credo tu non abbia inteso correttamente...
quel disturbo che stai postando nelle emisferiche strato si riferisce ad un'azione su un core del vp contenuto ma esistente e quella non è certo un'onda di Bjerknes.
Quel disturbo consolida temporaneamente un'alta polare troposferica la cui successiva rimozione è fondamentale per la ripartenza delle onde di Rossby e che potrebbero scaturire dal meccanismo convettivo esaltato nella regione 4 dell'enso cui si è fatto riferimento.
Per questo ipotizzo un temporaneo e secondo me necessario riassetto del vortice con tempistiche che ci porteranno a fine mese / primi di ottobre necessarie per concretizzare i nuovi disturbi.
Ciao