i dati provengono da qui:
http://climexp.knmi.nl/selectfield_rea.cgi?id=someone@somewhere
per ogni "montly reanalysis field" (database NCEP-NCAR 1948-now) come ad esempio gpt a 500hpa o a 200hpa etc..mi calcolo la correlazione tra la NAO osservata nel mese di interesse previsionale (ad esempio Dicembre) e 1-2-3-4-5-6-7 mesi precedenti..
prendo le zone dei due emisferi in cui la correlazione è massima per ogni variabile, mi tiro giù i dati numerici di quella zona, faccio un grafico a dispersione tra quei valori e il valore NAO, trovo l'equazione della retta e la utilizzo per calcolarmi i valori NAO previsti da quella "zona" secondo quella correlazione..utilizzo decine di zone geografiche diverse e 5-6 campi diversi per ogni mese..faccio la media dei valori NAO previsti a maggio per dicembre e poi la media dei valori magio-giugno-luglio-agosto-settembre-ottobre per il valore finale..
in pratica non è altro che l'osservazione dell'assetto circolatorio dei mesi precedenti, ma invece che farla "ad occhio" con i classici errori di valutazione e di peso di ogni variabile, lascio fare tutto ad excel..
per quanto riguarda quello che dici Esenaiof, io le correlazioni massime le osservo con questi dati, spesso soprattutto con le SLP, se vuoi puoi fornirmi dati riguardo il piano isobarico che osservi tu o riguardanti il flusso di protoni ed elettroni e posso provare a buttargli dentro..ma mi servirebbero valori numerici e coordinate ben precise..
infine circa la perdita di correlazione andando indietro nel tempo, una parte si perde perchè davvero quella correlazione non tiene, ma un'altra a mio parere viene persa per un problema di misurazioni..ad esempio la misurazione della tsurf in pieno pacifico nel 1973 dubito sia comparabile con quella del 2018..non è un caso che le uniche correlazioni che raggono per decenni (sebbene attenuate) siano quelle poste sulla terra ferma in zone abbastanza studiate o popolate, dove probabilmente le misurazioni erano molto accurate anche 40-50 anni fa..parere mio..